Parma-Inter, storie di ex: Biabiany, gioiellino cresciuto alla Pinetina

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Dal Mondiale per Club alla retrocessione in serie B. Questo lo strano destino di Jonathan Ludovic Biabiany (26), passato in pochi mesi dalla gioia del tetto del mondo all'inferno della cadetteria. Il giovane francese, rientrato all'Inter dopo la definitiva esplosione con la maglia del Parma nel 2010, trascorre 6 mesi all'ombra della Madonnina, aggregandosi alla squadra fantastica che ha regalato ai nerazzurri il Triplete. Seppur schiacciato dalla concorrenza, il laterale riesce a collezionare 21 presenze ed un gol, proprio nella partita più importante di fine anno contro il Mazembe. A gennaio però approda in maglia blucerchiata nell'operazione Pazzini, con la grande speranza di aumentare il minutaggio e fornire il proprio contributo alla causa Samp.

I mesi successivi sono un inferno: il giocatore subisce una chiara involuzione, non riesce ad essere incisivo e la squadra retrocede clamorosamente in serie B. L'Amministratore Delegato Pietro Leonardi lo richiama al Tardini per formare una coppia tutto pepe con Sebastian Giovinco. Biabiany ritrova lo smalto di un tempo e matura moltissimo dal punto di vista tattico. Con l'avvento di Donadoni, il 3-5-2 del tecnico bergamasco sembra tagliarlo fuori dalla squadra titolare, ma il parigino dimostra la sua grande duttilità. Corre avanti e indietro sulla fascia di competenza e diventa un punto saldo del nuovo corso gialloblù. Dopo qualche difficoltà iniziale, nel corso di questi tre anni, è diventato sempre più fondamentale per il gioco del Parma, che ormai non più fare a meno della sua presenza in campo.