Parma grande con le grandi: Roma e Juve però, fanno eccezione

22 punti su 45 disponibili. 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Questo l'equilibrato bilancio del Parma 2013-2014 contro le prime otto del campionato, escludendo ovviamente sè stesso, al momento sesto nella classifica generale dopo la 34^ giornata. Un ruolino di marcia che dimostra la crescita esponenziale fatta a livello non sono tecnico ma soprattutto mentale da parte della squadra di Donadoni, che se l'è andata a giocare a Torino, a Roma, a Napoli, a Firenze, senza alcun timore reverenziale, perdendo a volte anche dei punti per questo atteggiamento mai sparagnino e conservatore, ma conquistandone di importanti proprio per merito di questo salto di qualità a livello di consapevolezza. Di seguito il rendimento della squadra al cospetto delle prime 8 in classifica: 

Parma-Juventus 0-1
Juventus-Parma 2-1

Parma-Roma 1-3
Roma-Parma 4-2

Napoli-Parma 0-1
Parma-Napoli 1-0

Fiorentina-Parma 2-2
Parma-Fiorentina 2-2

Inter-Parma 3-3
Parma-Inter 0-2

Parma-Milan 3-2
Milan-Parma 2-4

Parma-Lazio 1-1
Lazio-Parma 3-2

Parma-Torino 3-1
Torino-Parma? 

Hellas Verona-Parma 3-2
Parma-Hellas Verona 2-0

Tante le soddisfazioni, mentre gli inciampi si concentrano con le prime due in classifica, ma pesantissime, anche per una questione di scontri diretti, sono state le sconfitte maturate con Lazio ed Inter. In entrambi i casi i ko sono stati sostanzialmente immeritati e arrivati in circostanze rocambolesche, ma questo non cambia purtroppo il dato numerico: ora l'obiettivo deve essere di non farli pesare in classifica a fine stagione, che tradotto vuol dire non arrivano in nessun caso a pari merito con Inter e Lazio in classifica, sopravanzandoli almeno di un punto. Sarebbe invece ben accetto un arrivo spalla a spalla col Milan, col quale il parziale complessivo stagionale è un pesante 7-4 in favore del collettivo gialloblù. Parità assoluta con la Fiorentina, 2-2 all'andata e identico risultato al ritorno, ma i viola non sono interessanti per noi a livello di classifica, avendo il salvagente Coppa Italia a garantire l'accesso in Europa. Ben più importante invece sarà mantenere il vantaggio accumulato all'andata contro il Torino, sconfitto 3-1 all'andata, mentre il ritorno si giocherà all'Olimpico l'11 maggio.