Parma Calcio 1913, il comunicato ufficiale della nuova società

02.07.2015 10:44 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Dopo le firme dal notaio e la conferenza stampa di ieri è partita ufficialmente l’avventura del Parma Calcio 1913. Questo il comunicato ufficiale rilasciato dalla nuova società dopo la presentazione pubblica allo stadio Tardini:

«Un taglio drastico con il passato, con la consapevolezza che il fallimento del Parma Calcio non è stato soltanto il fallimento di un club, ma di un intero modello – quello del presidente "padrone" o mecenate che dir si voglia – che sta mostrando tutti i suoi limiti nell'intero calcio professionistico italiano.

Per rinascere dalle proprie ceneri, Parma Calcio 1913, nuova società costituita ieri e che nelle prossime ore chiederà l'affiliazione alla FIGC, propone un modello nuovo.

Una maggioranza dalle basi solide - riunita nella holding "Nuovo Inizio" a cui partecipano su base paritaria alcuni dei più importanti imprenditori del territorio tra cui ad ora Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi, Marco Ferrari, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti - e una quota di minoranza destinata ad un primo nucleo di azionariato diffuso, la "Parma Partecipazioni Calcistiche" a cui hanno aderito - in tempi ristrettissimi - quasi 200 imprenditori, professionisti e associazioni di tifosi, con Presidente Corrado Cavazzini e un cda composto da volti noti in città come Giorgio Orlandini ,Ermes Foglia, Pietro Trascinelli, Rossano Cavalieri, Lauro Rioni, Roberto Chiapponi, Alessandro Squeri e Benedetto D'Angelo.

A gestire la società, un consiglio di amministrazione presieduto da Nevio Scala e composto da 4 consiglieri di "Nuovo Inizio" (inizialmente Mauro Del Rio, Marco Ferrari (vice-presidente), Paolo Pizzarotti e Luca Carra, nominato oggi Direttore Generale), 2 consiglieri di "Parma Partecipazioni Calcistiche" (inizialmente Avv. Paolo Piva e Dott. Giorgio Picone) e un "board observer" che verrà scelto dai rappresentanti del tifo organizzato.

Un modello di gestione basato su procedure di controllo e sul principio di delega, che affiderà al management operativo la gestione day-by-day del club e che non fa mistero di ispirarsi ai principi gestionali del calcio tedesco, il cui azionariato diffuso è alla base dei successi - anche sportivi - delle squadre della Bundesliga negli ultimi anni.
Con la ovvia consapevolezza da parte degli azionisti di maggioranza, che l'Italia non è la Germania e della necessità di accompagnare e sostenere negli anni questo approccio innovativo e a forte coesione territoriale alla gestione di un club calcistico.»