Modulo, giusto continuare con il 4-3-3? Ecco le alternative

17.09.2014 19:15 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Modulo, giusto continuare con il 4-3-3? Ecco le alternative
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© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Dopo le prime due giornate di campionato, il Parma di Roberto Donadoni è ancora a secco. Sicuramente non è un problema psicologico, visto che contro il Milan la squadra ha tirato fuori il cuore ed è stata in partita fino all'ultimo senza mollare mai, al di là degli errori individuali e arbitrali. Ci si chiede allora se non possa essere effettuato qualche accorgimento tattico: vediamo quali potrebbero essere le soluzioni che il mister potrebbe adottare.

CONTINUARE CON IL 4-3-3: potrebbe semplicemente essere un problema di condizione ancora da rodare, e non di modulo. L'idea qui sarebbe di concedere fiducia allo schieramento attuale, quello che prevede il falso nueve Cassano al centro dell'attacco, e insistere su Belfodil in posizione esterna, largo a sinistra. L'impressione è che possano comunque cambiare gli interpreti: si può valutare l'inserimento di una mezzala a sinistra, con un solo palleggiatore tra Jorquera (che sin qui non ha sfigurato) e Lodi nel mezzo, mentre in attacco si potrebbe mettere Belfodil centrale e dirottare Cassano a sinistra, o ancora puntare su un attaccante di peso al centro del reparto (Coda?).



RITORNARE AL 3-5-2: con questo modulo si ritornerebbe "all'antico", con la difesa a tre: Cassani scalerebbe nel ruolo di centrale di destra, mentre sulla fascia potrebbe trovare posto anche Rispoli (in attesa del recupero di Biabiany), che in carriera si è sempre ben comportato nel ruolo di fluidificante in un centrocampo a cinque, e ne potrebbe beneficiare lo stesso Ristovski, che in Serie B ha mostrato di essere valido nella fase offensiva. Belfodil tornerebbe a giocare vicino a una punta in una posizione più centrale: è proprio in quel ruolo che, due anni fa, ha fatto benissimo con la maglia del Parma.

PASSARE AL 4-4-2: con questo schieramento si rinuncerebbe necessariamente a un palleggiatore, accanto al quale verrebbe affiancato un interditore (Acquah). Anche in questo caso Belfodil giocherebbe accanto a Cassano, con Biabiany sulla fascia destra, mentre a sinistra troverebbe spazio De Ceglie, che in posizione di terzino puro probabilmente soffre troppo, ruolo che in tal caso sarebbe ricoperto da Gobbi.

Siamo ovviamente soltanto sul piano delle ipotesi, ma Donadoni può approfittare della duttilità dei suoi uomini per valutare, eventualmente, anche la possibilità di modificare nuovamente la veste tattica del suo Parma.