Lugaresi: "Corsa salvezza compromessa dal caso Parma"

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Giorgio Lugaresi, presidente del Cesena, torna a parlare del Parma e della sua situazione, e lo fa ai microfoni di Radio Anch'io Sport: "La corsa salvezza è compromessa dal caso Parma, loro stessi dicono che nello spogliatoio non si parla più di calcio ma dei problemi interni. Sono contrario al fondo salva-Parma perché bisogna lavorare nel rispetto delle regole, bisogna prendere delle decisioni anche impopolari per salvaguardare tutti. Defrel? Noi abbiamo metà del cartellino, pagata fior di quattrini: la metà di Defrel adesso è l'ultimo dei nostri pensieri. Mi infastidisce che al Parma è stato permesso di iscriversi con un forte indebitamento, ma è stato anche permesso loro di rinforzarsi a gennio. Troppe anomalie.

Inoltre, secondo me una squadra di calcio è una questione di cuore e di terra: faccio fatica a capire perché un indonesiano debba prendere l'Inter o un bresciano il Parma. Noi abbiamo pagato i nostri debiti, a Parma puntano a un fallimento pilotato per ripartire da zero: non mi sembra giusto. L'AIC? Dovevano informare i nuovi innesti che lì non venivano pagati gli stipendi. Stimo tantissimo Donadoni, ma bisognava denunciare i mancati pagamenti già ad ottobre, non a febbraio".