LIVE! Parma FC, è finita. La ricostruzione del giorno più buio della storia del club crociato

Ricarica la pagina per nuovi aggiornamenti: clicca F5!
22.06.2015 23:31 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
© foto di ParmaLive.com

23.31 - Dopo circa 15 lunghissime ore, si conclude il LIVE! più triste della storia di ParmaLive.com. Con la speranza di tornare presto a sorridere per le sorti del glorioso club crociato, vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo una serena notte.

23.30 - Sono tanti, tantissimi, i messaggi di vicinanza nei confronti del Parma postati sui vari social network. Tra i post che abbiamo trovato sulla rete, c'è anche quello di Yohan Benalouane, difensore dell'Atalanta, che dal 2012 al 2014 ha giocato tra le fila della squadra ducale: "Triste di questa fine il Parma sara sempre nel mio cuore un pensiero a tutta la gente di Parma yb29".

23.24 - "Sono arrivato ragazzo,e ti ho lasciato da uomo e padre di famiglia. Sei e sarai per sempre...indimenticabile. @ParmaFC Grazie #ForzaParma". Questo il post pubblicato su Twitter da Andrea Pisanu, ex centrocampista classe 1982, che ha vestito la maglia crociata dal 2004 al 2010.

23.17 - Attraverso la sua pagina Facebook ufficiale, anche Cristian Zaccardo, a Parma dal 2009 al 2013, ha manifestato il proprio dispiacere per la caduta in D del club emiliano: "Oggi è una giornata triste per tutto il calcio italiano ed in particolare per la città di Parma, purtroppo è stato ufficializzato il fallimento di @fcparma. Nella vostra città ho vissuto quasi quattro anni meravigliosi durante i quali ho avuto anche l'onore di indossare la fascia di capitano. Sono sicuro che, conoscendo la città e la fantastica tifoseria, saprete tornare ai livelli che meritate in brevissimo tempo. Un pensiero naturalmente va a tutte le persone che vi lavorano, dai magazzinieri, ai giocatori, ai massaggiatori, ai giardinieri, ai dipendenti e a tutti coloro che sono sempre stati vicino alla squadra. Sempre grato e legato a Parma. #‎ForzaParma‬".

23.07 - Anche Andi Lila, centrocampista albanese portato in Emilia dal suo connazionale Rezart Taçi, ci ha tenuto a salutare per l'ultima volta il Parma, club che gli ha dato la possibilità di mettersi in mostra in un campionato difficile come quello italiano: "GRAZIE PARMA per questa bella esperienza, rimarai sempre nel mio cuore...", si legge sul suo profilo Instagram.

22.40 - In una intervista concessa a Tv Parma, il responsabile del Settore Giovanile del Parma Francesco Palmieri ha espresso la propria amarezza per la scomparsa del club emiliano dal calcio professionistico: "Tutti quanti oggi ci siamo resi conti che è finita una storia, e questo ci fa male. Forse qualcuno non si era accorto di quello che stavamo costruendo, ma già da 6-7 anni portavamo avanti un gran lavoro. Rabbia? Sì, tanta. Non è stato preso in considerazione quanto fatto nel corso degli anni. Io so i giocatori che sono passati di qui e quello che potevano rappresentare per il Parma del presente e del futuro. Ho sperato che un giorno si potesse attingere a questo patrimonio, che secondo me è inestimabile. Ci abbiamo creduto fino alla fine, ora c’è grande rammarico. In tanti anni abbiamo dimostrato di avere gruppi competitivi con valori sia tecnici che economici. Coi Giovanissimi siamo in semifinale, cercheremo di arrivare in fondo. I ragazzi termineranno il torneo, ho avuto rassicurazioni, non penso ci saranno problemi”.

22.13 - Intervenuto telefonicamente nel corso di Palla in Tribuna, trasmissione in onda su Tv Parma, Giorgio Orlandini, ex direttore dell’Unione Parmense Industriali, ha parlato della cordata di imprenditori parmigiani che potrebbe guidare in D il club gialloblù: "Io credo che coloro che si erano avvicinati al Parma abbiano saggiamente scelto di non aderire ad un accordo pieno di incognite, soprattutto per il futuro. Bisogna che si ricostruisca una società, e che questa abbia la forza di affrontare la D con fede e dignità. Credo che se ci sarà unità d’intenti, riusciremo a mettere insieme un gruppo di imprenditori appassionati, nonché tecnici preparati tipo Scala. Bisogna mettere in circuito un nuovo Parma, che possa dare risultati soddisfacenti ai propri tifosi. Ho fiducia in questo gruppo che si sta costituendo. Sarebbe bello ci fossero almeno 2000 abbonamenti: forse varranno poco sul piano economico, ma, in compenso, farebbero a livello di passione. Parma non può, con la sua realtà economica e strutturale, accettare di essere bollata come fallita. Noi possiamo recuperare la credibilità, dobbiamo farlo tutti assieme. A che punto sono i lavori? Non è che mettiamo assieme un calciobalilla, dobbiamo fare le cose in maniera seria con dirigenti preparati. Devono sentire il calore della città, non devono apparire come persone che vogliono fare dei quattrini. Lasciamo lavorare chi sta promuovendo questa cosa, per la quale ci vorranno almeno 2-3 settimane di tempo. Ci vuole fiducia e pazienza, non si può pensare che un gruppo di appassionati faccia tutto in 2-3 giorni”.

21.33 - Con una nota trasmessa alla redazione di Tv Parma, il sindaco della città ducale Federico Pizzarotti ha così commentato il giorno più buio della storia del Parma Calcio: "La gestione Ghirardi-Leonardi ha distrutto il Parma, ma quello che mi fa più rabbia è che fino all’ultimo hanno negato le loro responsabilità davanti alla piazza. Sono convinto che riusciremo a trasformare queste difficoltà in opportunità. Ripartiremo da quei valori che hanno permesso al Parma di Ceresini di vivere una straordinaria favola".

21.27 - Hernan Crespo, ex attaccante gialloblù nonché giocatore del secolo del club ducale, ha manifestato ai microfoni di Repubblica tutta la propria amarezza per lo sprofondo in D del suo Parma: "Non è il momento di commentare. Non me la sento, sono davvero dispiaciuto, anzi affranto. E' un momento durissimo per me, sapete quanto mi sia speso per questa società e quanto io sia attaccato a questi colori. Non ho parole".

20.55 - In una intervista concessa ad Adnkronos, anche Demetrio Albertini, coadiutore dei curatori fallimentari, ha voluto dire la sua sul default del Parma: "Una indecente gestione precedente ha inferto una grave ferita a una società gloriosa che rappresenta una città importante. Sono però certo che Parma sarà in grado di leccarsi le ferite, di rimboccarsi le maniche e di ricominciare. Negli ultimi tre mesi abbiamo lavorato duro cercando di fare il possibile. Siamo riusciti a garantire l'esercizio provvisorio e ad abbattere da oltre 80 a 22,6 milioni il debito sportivo. Lo abbiamo fatto grazie alle rinunce economiche attuate dai calciatori. Sfortunatamente le due cordate hanno dovuto fare un passo indietro, perché sono sarebbero state in grado di far fronte alle passività passate e future del Parma".

20.43 - Intervenuto a margine della presentazione delle Universiadi, il dg della FIGC Michele Uva ha così commentato il caso Parma: "Provo un doppio dispiacere: per la storia del club e personale, per aver fatto 5 anni a Parma - riporta l'ANSA - Ci sono stati altri fallimenti importanti, società che oggi sono ripartite: ci auguriamo che possa accadere anche in futuro. Ma soprattutto ci si augura che non accadano più questi casi. La Federazione, con le regole vigenti, non poteva fare di più".

20.26 - Anche il laterale mancino Massimo Gobbi, dopo gli altri suoi ex compagni di squadra, ha voluto dedicare un post su Twitter al club emiliano, tra le cui fila ha militato per ben cinque campionati: "Spero di rivederti presto dove meriti!!! #ParmaFc @parmafc".

20.21 - Intervenuto sulle frequenze di Radio 24, l'ex tecnico del Parma Nevio Scala si è detto pronto a tornare nel Ducato: "Anni fa ho fatto una promessa e di solito io le mantengo, sono pronto a dare una mano per la rinascita del club. La mia disponibilità c'è, non so ancora con quale ruolo, ma sono pronto a collaborare. Il Parma può anche fallire, ma le emozioni e le gioie che ha regalato sul campo ai propri tifosi e alla città resteranno per sempre".

20.00 - Attraverso il seguente post pubblicato sulla propria pagina Facebook ufficiale, l'ex star del baseball Mike Piazza ha voluto ringraziare la gente di Parma per l'affetto manifestatogli nelle ultime settimane, ma ha anche aperto ad un suo possibile futuro proprio nel club gialloblù: "A tutti i tifosi del Parma Calcio: Vi vorrei ringraziare di cuore per il vostro supporto e per tutti i vostri commenti positivi diretti a me durante le trattative recenti per l'acquisto della vostra squadra di calcio. Dovreste essere orgogliosi della vostra meravigliosa città e non vedo l'ora di ritornare a Parma. Farei di tutto per aiutare il Parma Calcio nel futuro, sfortunatamente la situazione attuale non ci ha permesso di trovare una soluzione per poter andare avanti insieme. Grazie ancora e vi auguro tanti successi nel futuro. Vi voglio bene".

19.40 - Andrea Abodi, presidente della Serie B, intercettato dai microfoni dell'ANSA si è così espresso sul default del Parma: "Serve a poco esprimere giudizi e dire che avremmo potuto fare di meglio o di peggio: è andata così. Era tutto condizionato dalle dimensioni economiche del passivo, non sarebbe stato facile. In ogni caso, questo è il responso del mercato. Se vorrà, Parma ricomincerà come hanno fatto altre gloriose squadre. Noi cercheremo di creare le condizioni perché non ci sia più un caso Parma".

19.19 - Il Parma è ufficialmente fallito e può ripartire dalla serie D: ma Repubblica.it ricorda giustamente che la disputa del campionato Dilettanti non è affatto scontato. Sarà infatti necessario trovare un nuovo finanziatore disposto a garantire con un milione di euro la sopravvivenza del club. Solo e solo in quel caso il Parma potrà ripartire per provare a tornare nei campionate che gli competono.

19.08 - Intervenuto ai microfoni di TMW, l'ormai ex attaccante crociato Massimo Coda ha espresso il suo dispiacere per la sparizione dal calcio professionistico del Parma: "Purtroppo è andata così, siamo andati avanti fino alla fine, fino a dove abbiamo potuto. Speravamo ci fosse un acquisto del club ma non è avvenuto. In questi ultimi giorni c'era più fiducia, è vero c'era un po' di positività. Purtroppo è andata così, pensavo e speravo che la società si salvasse. Il mio futuro? Io non lo so, sono sincero. Ci sono alcune squadre, ma niente di concreto. Aspetto, sono libero, ma la priorità è restare in Serie A".

18.58 - Intercettato dai microfoni di TMW all'uscita dall'Assemblea di Lega, il presidente Maurizio Beretta ha così parlato del Parma e del suo giorno più triste: "Da un punto di vista sportivo dispiace a tutti. Credo che vadano ringraziati sia i giocatori sia tutta la parte sportiva della società che si è sempre impegnata per portare la stagione alla conclusione".

18.50 - Con una nota emessa sul proprio sito ufficiale, la Sampdoria e il suo presidente Massimo Ferrero hanno reso omaggio al Parma, società alla quale augurano di tornare presto nel calcio che conta: "Il presidente Massimo Ferrero e tutta l’U.C. Sampdoria esprimono grande rammarico per il fallimento del Parma F.C. e augurano alla società gialloblù e ai suoi tifosi di tornare al più presto tra i professionisti e in Serie A".

18.36 - Come tanti suoi altri compagni di squadra, anche Zouhair Feddal ha voluto salutare alla sua maniera il Parma, squadra nella quale si è rilanciato dopo l'esperienza non proprio positivissima a Palermo: "Un giorno triste... ho solo parole di ringraziamento!! forza e onore per tutta Parma. Never back down", si legge sul profilo Twitter del difensore marocchino.

18.27 - Con un lungo ed emozionante messaggio postato sul proprio profilo Instagram, José Mauri ha ripercorso le tappe della sua avventura al Parma, club nel quale è cresciuto e tra le cui fila gli sarebbe piaciuto giocare ancora a lungo per indossare anche la fascia di capitano: "Voglio ricordarti così, con un sorriso.. Perche faro molta fatica a dimenticare 5 anni della mia vita bellissimi ! Pieni di emozioni.. 5 anni di fatica ma una fatica facile da fare perche quando ti trovi un una citta come Parma, con gente spettacolare che ti aiuta a crescere, a imparare la lingua, a essere responsabile e sopratutto a VIVERE COME PARMIGIANO ! E questa la parte bella.. PARMA sarà sempre la mia seconda casa, anche in D tiferò per te.. Io non posso fare niente ma la gente che ti ha rovinato deve pagare.. Non e possibile rovinare persone, famiglie e soprattutto sogni ! Il mio era uno.. Quello di giocare tanti anni qui, di fare tante presenze e perche no usare la fascia 💪sogno rovinato 😔 ! Non ho parole, solo ringraziamenti ai dipendenti di Parma, ai compagni che ho avuto e spero di riaverli, ai tifosi per l'affetto e agli amici che lascio in città ! GRAZIE PARMA TI PORTERÒ SEMPRE NEL MIO CUORE".

18.18 - Attraverso un lungo post pubblicato sulla propria pagina Facebook, Antonio Nocerino ha voluto mandare un messaggio a Parma e ai suoi tifosi, sempre vicini alla squadra, nonostante le mille difficoltà dell'ultima maledetta annata: "Avrei voluto non arrivasse mai questo momento... Ma si sa,nella vita bisogna stare pronti a tutto.... Oggi il Parma Fc fallisce ufficialmente. Il mio pensiero e il mio sostegno va a tutte le persone che lavorano in questa società,dal magazziniere al giardiniere,tutti. Ma un pensiero speciale lo dedico ai tifosi.. GRAZIE per avermi fatto sentire "a casa" sin dal primo giorno nonostante la situazione ; GRAZIE di avermi sostenuto sempre,anche all'inizio quando non ero in formissima; GRAZIE di aver creduto in me; Ma soprattutto GRAZIE di aver sostenuto tutta la squadra,SEMPRE!!! Proprio da questo dovrete ripartire...Anzi..ripartiremo!! Ebbene sì da oggi avrete un tifoso in più!! Non esiste categoria per l'amore che provate verso la vostra squadra,ancora una volta più di tutte,dimostratelo!! La mia esperienza con voi è stata breve ma molto intensa,ho conosciuto persone splendide ma soprattutto UOMINI VERI. Ciao Fc Parma.... UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI!!! PER SEMPRE NEL MIO CUORE".

17.55 - Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Brescia, parla a TMW del fallimento del Parma, proprio lui che auspicava un ripescaggio delle Rondinelle in luogo dei crociati: "Per prima cosa voglio chiarire che quanto successo al Parma mi dispiace. Negli ultimi tempi le mie parole sono state viste come un attacco personale al club ducale e ci tengo a ribadire che così non era. Si chiedeva soltanto di far rispettare le regole in maniera equa per tutti i club che vivono, o hanno vissuto, momenti difficili come quello del Parma. Non si può gioire per il fallimento di un club come quello ducale. - continua Sagramola - Noi abbiamo sistemato i conti, fatto un grande lavoro in questi mesi per mettere in sicurezza il club e ovviamente auspichiamo nel ripescaggio. Bisogna però attendere le decisioni della Federazione e quali saranno i parametri da rispettare".

17.42 - Pedro Mendes, nel giorno in cui il Parma FC ha chiuso i battenti, ha un pensiero da dedicare a tutti i tifosi, che non hanno mai lasciato sola la squadra in questo periodo nerissimo della storia crociata. "Questa foto la dedico a tutti i tifosi, e città, che non ci hanno mai lasciati soli, senza il vostro sostegno non sarebbe possibile arrivare fino in fondo con la dignità che abbiamo dimostrato! Mi dispiace per questa fine... Auguro molta forza a tutti, per verdervi presto dove meritate di essere #serieA. Spero che si faccia giustizia veramente e che i colpevoli paghino #DioNonDorme. Un GRAZIE a tutti per avermi fatto crescere e diventare più "forte".

17.30 - Anche mister Roberto Donadoni parla dopo il fallimento del club, attraverso le colonne di TMW: "E' finita come nessuno si aspettava che potesse finire, è una delusione profonda. Posso dire solo questo, adesso, a caldo. Però città e piazza non meritavano questo".

17.23 - Cominciano ad arrivare, tramite i vari social, i messaggi di saluti e ringraziamenti dei vari giocatori crociati. E' il turno di Cristobal Jorquera: "Mi dispiace questa fine... Solo voglio ringraziare a tutte le persone, città e tifosi che hanno fatto il possibile per poter finire la stagione.. Auguro molta forza a tutti, per vedervi presto dove meritate di essere. Grazie 😢💔💙💛 #serieA #Parma #saveparma #calcio #amarezza #paghino #cittasplendida".

17.15 - Gli inviati al Tribunale ci informano che i curatori Anedda e Guiotto sono usciti dal retro per evitare il vis-à-vis con la stampa. 

17.11 - Il giudice Pietro Rogato è uscito dal Tribunale senza concedersi a microfoni e telecamere, dicendo solo che: "La situazione era quella che era, cioè molto difficile. E' stato fatto il possibile". Questo il suo stringato commento. 

17.05 - Il capitano Alessandro Lucarelli è stato così gentile da mandare un messaggio ai nostri tifosi tramite ParmaLive.com (qui video e audio del suo intervento): "Onestamente non mi sento di mandare messaggi, capisco la loro rabbia e delusione per come è andata a finire. Sappiamo però che è la stessa nostra, perché noi ce l'abbiamo messa tutta per dare un futuro al Parma ma tutto quello che abbiamo fatto non è servito. Il loro dolore è il mio, mi auguro di riuscire nel più breve tempo possibile a superare questa delusione e trasformarla in voglia per far tornare il Parma dove merita".

16.46 - L'esercizio provvisorio intanto è concluso, come da comunicato diramato dalla curatela fallimentare, l'ultimo probabilmente per quanto riguarda la liquidazione di Parma FC: "I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto comunicano che il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato, previo confronto con il Comitato dei Creditori, ha preso atto dell’assenza di offerte per l’acquisto dell’azienda sportiva e ha pertanto constatato l’assenza dei presupposti per l’ulteriore prosecuzione dell’esercizio provvisorio che terminerà con la giornata odierna. I curatori comunicano altresì di avere inoltrato richiesta alla FIGC affinché sia comunque consentito alla squadra giovanile partecipante al campionato Giovanissimi Nazionali, di disputare le partite di semifinale e finale previste nei prossimi giorni. Le attività della procedura proseguiranno ora attraverso la determinazione delle passività non sportive, la liquidazione dell’attivo, l’accertamento delle responsabilità del dissesto e del mancato controllo, con le conseguenti azioni risarcitorie".

16.30 - Si è concluso l'incontro tra curatori, Alessandro Lucarelli, il Comitato Creditori e il giudice. Queste le sue parole al termine del meeting: "Per iscriversi il Parma doveva pagare 22 milioni e mezzo, ma il punto interrogativo per le due cordate era quello che poteva ricadere sulle loro spalle eventuali cause, senza avere garanzie da curatela e FIGC, non se la sono sentita e si sono tirati indietro. FIGC? Sicuramente hanno subìto tante pressioni dalle altre squadre a cui interessava che il Parma fallisse. Quello che ha detto Tavecchio a noi però è stato confermato, perché i 5 milioni non sono rientrati nel debito sportivo. E' stata una promessa mantenuta, non voglio difendere Tavecchio perché non mi interessa ma è stato di parola con noi. La Lega è stata più ambigua e non dimentichiamoci chi ha creato tutto questo, c'è chi ha sbagliato in malafede e stiamo pagando noi per colpe di altri, adesso tocca al loro per quello che hanno combinato". 

15.53 - Le tv locali ricordano che in serie D la società che verrà creata non potrà chiamarsi "Parma"; solo dalla stagione successiva potrà cambiare nome e riprendere il nome Parma. Celebre l'esempio della Fiorentina, che chiamandosi Florentia per una stagione si era iscritta in Serie C2. 

15.32 - E' ovviamente poco importante a questo punto il discorso riferito alle comproprietà che il Parma aveva in essere, essendo fallito del tutto il club. Cliccando qui è possibile leggere la lista di calciatori che a differenza degli altri novanta, hanno già una squadra su cui contare. Defrel è ovviamente il pezzo forte.

15.00 - Anche Alessandro Lucarelli, membro del Comitato dei Creditori, è appena arrivato in Tribunale per discutere col giudice Rogato e i curatori di quello che sarà il futuro del club. A fondo articolo il video del suo arrivo, in cui si è limitato a dire: "Sono in ritardo, parlo direttamente alla fine". Arrivati un paio di minuti dopo anche i curatori Anedda e Guiotto, nessuno dei due però ha parlato, nonostante l'insistenza dei cronisti. Ora inizierà la riunione, non resta che attendere. Di seguito la foto dei curatori all'ingresso del Tribunale:  

14.47 - Fabiano Santacroce, difensore del Parma per quattro anni e da qualche minuto libero professionista senza contratto, esprime il suo dispiacere per il fallimento del club e l'esclusione dai campionati professionistici conseguente: "Hai già dimostrato di saperti rialzare quindi non vedo l'ora di rivedere in campo la maglia crociata ai livelli che merita!! Grazie PARMA!!!".

14.42 - E' appena arrivato in Tribunale il giudice delegato Pietro Rogato. Alle domande insistenti dei giornalisti il giudice si è limitato a dire: "Cosa volete che vi dica?". Difficile dargli torto. 

14.29Gilberto Gerali, al fianco di Mike Piazza nel tentativo di acquisto del club, interesse ritirato all'ultimo secondo, ha parlato TvParma della scelta adottata dalla cordata italo-americana: "Sono stato al telefono fino a tarda ora con Mike e anche i suoi partner hanno ritenuto questo investimento non sostenibile e realistico. Una passività attuale e futura troppo pesante. Lui aveva tanto entusiasmo e man mano questo è calato, ma fino all'ultimo ha sperato di convincere i suoi investitori: dispiace per il Parma e per i suoi dipendenti, purtroppo è andata male. I dubbi erano innanzitutto sui numeri: i costi di gestione, dei contratti futuri ancora in essere, fino alle poche garanzie che la FIGC ha dato. Piazza in Serie D? Si è accennato a questo discorso, ma è prematuro parlarne, ma un piccolo spiraglio è ancora aperto".

14.16 - Attraverso un comunicato ufficiale i curatori fallimentari del Parma rendono noto che nessuna offerta è arrivata per il club quest'oggi, giorno limite per la salvezza del titolo sportivo della società. A breve Guiotto e Anedda avranno un confronto col Comitato dei Creditori e il giudice Pietro Rogato: "I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14.00 di oggi 22 giugno 2015 non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva. Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato per le necessarie determinazioni in merito alla procedura fallimentare e all’esercizio provvisorio dell’impresa".

14.10 - Bocche cucite in casa Parma: tutti i calciatori, i tecnici e i dirigenti da noi contattati hanno declinato l'invito a parlare o rimandato ogni discorso a quando la caduta in Serie D ufficiale. Scelte assolutamente comprensibili in uno dei giorni più duri dell'intera storia del Parma Football Club, tradito da tutti. 

13.56Luca Baraldi, al fianco di Mike Piazza nel tentativo di acquisto del club in queste settimane, ha parlato a TMW della rinuncia da parte della cordata italo-americana: "Il destino della società è inevitabile, è terminato un percorso e ora un gruppo di imprenditori dovrà riprendere dalla Serie D. Credo che la cordata si sia ritirata per un reale timore del futuro. È probabile che il debito pubblico fosse più alto rispetto a quello certificato dal tribunale. Mi spiace per i tifosi, credo che nessuno potesse immaginare questa fine. Adesso l'importante è ripartire con dignità".

13.46 - Si terrà al Tribunale di Parma l'incontro tra i curatori fallimentari Alberto Guiotto e Angelo Anedda col giudice Pietro Rogato. Il nostro inviato sul posto ci fa notare come non ci sia praticamente nessuno davanti alla sede giustiziaria cittadini, a testimonianza dell'enorme dispiacere presente in città. Davanti all'ingresso presente solo uno sparuto gruppo di giornalisti. 

13.25 - Il responsabile del settore giovanile del Parma Francesco Palmieri chiarisce ai nostri microfoni che non ci saranno problemi per la disputa delle ultime partite di una squadra crociata nella storia del club, i Giovanissimi Nazionali di Maurizio Neri, ancora in corsa per lo Scudetto nella Final Eight che si gioca in questi giorni a Chianciano: "Non ci sono dubbi, ci tengo a chiarirlo e ti ringrazio per esserti informato. Ho parlato stamane con i curatori e mi sono arrivato con il presidente del Settore Giovanile scolastico della FIGC Vito Roberto Tisci che a sua volta ha parlato con Tavecchio. Ci hanno assicurato che il Parma concluderà la Final Eight".

12.52 - Anche l'ex capitano ducale Stefano Morrone parla a caldo dopo il ritiro delle due cordate interessate a continuare la centenaria storia del Parma tra i professionisti. La grande amarezza presente nella voce dello storico numero 4 crociato ci fa capire lo stato d'animo dello stesso: "Vivendo da fuori questi due anni per me è difficile giudicare, ma mi viene da dire che questo club era difficile salvarlo. Una grande amarezza e tristezza per me, oggi sono a Parma e si percepisce questa vergogna. Un tradimento nei confronti della gente e dei tifosi, dopo aver dichiarato che andava tutto bene, che i conti erano a posto: ci sentiamo tutti presi in giro. Staff e squadra hanno fatto cose egregie, chi ha gestito non so se potesse fare qualcos'altro. Di certo potevano dire la verità quando erano in difficoltà e parlare chiaro alla gente, tutti avrebbero capito vista la crisi generale. Futuro? Dal canto mio mi piacerebbe dare una mano a ripartire, ma serve gente pulita, che vuole bene al Parma. I tifosi hanno voglia di questo. Anche Lucarelli è disposto a scendere in D? Con lui siamo due (ride, ndr)".

12.24 - Colonna del grande Parma di Nevio Scala, Gigi Apolloni commmenta a caldo la notizia di una praticamente cera caduta del Parma in Serie D dopo la rinuncia delle due cordate interessate: "La notizia è traumatica, mi dispiace molto per la storia di Parma e del Parma FC, una storia fatta di successi e campioni che sparisce dopo tanti anni. Viene a mancare una fetta di storia del calcio italiano, ma anche europeo, ed è un peccato soprattutto per la gente che lavora per il Parma e che ha dato tutto per provare a salvare".

12.05 - Ai microfoni di TMW da Coverciano, Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha detto la sua anche sul dramma Parma che oggi potrebbe finire in Serie D: "Oggi si capirà se sarà ancora fra i professionisti o finirà in Serie D. In ogni caso una lode va a coloro che hanno lavorato in questo momento così difficile del club. Dobbiamo però sapere che stravolgere le regole sul debito sportivo deve inserirsi in un quadro di sistema che prevede rispetto per tutte le altre componenti".

11.51 - Stando a Tuttosport, si starebbero già muovendo intanto i primi avvoltoi sul cielo di un Parma a un passo dalla fine. Secondo il quotidiano sportivo torinese, lo Spezia sarebbe infatti pronto ad approfittare dell’imminente fallimento del Parma FC per tesserare due giocatori della rosa crociata, non specificando però al momento di quali si tratterebbe.

11.29 - (ANSA) - PARMA, 22 GIU - Tramonta l'avventura del Parma. Dopo il forfait della cordata di Giuseppe Corrado, oggi anche lo staff di Mike Piazza ha abbandonato la trattativa per l'acquisizione. I curatori avevano fissato per le 14 il termine ultimo per la presentazione delle offerte di vendita del club. L'asta a questo punto andrà deserta. E' fissato per il pomeriggio l'incontro fra il giudice delegato Pietro Rogato, il comitato dei creditori e i curatori fallimentari.

11.10 - Da fonti vicine alla curatela della società crociata arriva alla nostra redazione la conferma di quanto previsto: la scadenza delle 14 di oggi segnerà la fine del Parma Football Club.

10.54 - Quando mancano ancora poco più di tre ore alla scadenza fissata per presentare offerte d'acquisto per il Parma FC non sembrano esserci ormai più speranze per il futuro della società crociata. Troppe le incognite future relative a un investimento che già ora sarebbe stato di per sé piuttosto consistente, e tali quindi da far recedere dalle proprie intenzioni sia la cordata di Giuseppe Corrado, nonostante il lavoro di studio e i contatti avviati già da alcuni mesi, che quella con a capo l'ex campione di baseball americano Mike Piazza, che avrebbe avuto comunque le spalle ben coperte da un partner come JP Morgan. A questo punto la scadenza delle 14 sembra destinata a sancire soltanto il fallimento definitivo del calcio professionistico crociato.

10.29 - Quello che era stato preannunciato è ora ufficiale. Anche Mike Piazza ha abdicato ufficialmente dal ruolo di salvatore del Parma, annunciando la sua decisione in un comunicato reso pubblico poco fa in cui, con grande tristezza, l’ex campione di baseball dichiara di essere stato costretto a questa decisione dall’insostenibilità dell’investimento richiesto per poter assicurare la salvezza della società crociata. Questo il testo: “Con grande tristezza e rammarico devo comunicare l’abbandono della trattativa per l’acquisizione del Parma F.C. Comprendo e condivido l’amarezza dei tifosi del Parma per questa decisione. Assieme ai co-investitori nel progetto non abbiamo ritenuto sostenibili gli investimenti necessari per coprire le passività attuali e future di una squadra il cui avviamento è stato fortemente pregiudicato. Desidero ringraziare tutta la città di Parma per il sostegno ricevuto ed i miei colleghi Maurizio Franzone, Gibo Gerali, and Bill Holmberg : la loro esperienza ed il loro aiuto in questa vicenda sono stati inestimabili. Infine voglio ringraziare i curatori e tutti quanti hanno profuso, senza risparmio, tempo ed energie per cercare una soluzione positiva alla crisi del Parma. Mike Piazza”.

10.21 - Secondo quanto riferisce ParmaFanzine.it, con il Parma a un passo dal fallimento, dopo il ritiro dalla corsa all’acquisizione da parte di entrambe le cordate interessate, i curatori Anedda e Guiotto avrebbero richiesto una deroga alla FIGC per consentire ai Giovanissimi Nazionali del Parma guidati da Maurizio Neri di portare a termine la loro avventura nelle finali del campionato in svolgimento a Chianciano Terme. Bisogna attendere ora la risposta da parte della Federcalcio.

10.13 - La Serie D è ad un passo per il Parma, che ieri ha registrato l'addio alle trattative della cordata legata a Giuseppe Corrado mentre oggi deve fare i conti con il pessimismo che arrivata dagli "avversari", il gruppo di lavoro che fa capo all'italo-americano Mike Piazza. Il team dell'ex catcher attendeva una telefonata dagli avvocati già ieri per continuare nelle trattative con giocatori e agenti, telefonata che però non è mai arrivata: a dispetto di contatti frequenti durante tutta la notte, non sono giunte novità di gran rilievo, per cui difficilmente alle 14 la cordata americana presenterà una offerta.

10.07 - Nel frattempo la notizia dell'imminente passo indietro di Mike Piazza, dopo quello compiuto nella serata di ieri da Giuseppe Corrado e la sua cordata, rimbalza in tutti i siti di informazione, sportiva e non, e la prospettiva di un Parma costretto a ripartire dai Dilettanti viene data ormai quasi per certa.

9.50 - Si valuterà, adesso, il da farsi. In caso di discesa in Serie D (ipotesi che adesso sembra inevitabile) si era parlato della formazione di una cordata tutta parmigiana, che rileverebbe il club con un nuovo titolo sportivo. Qualcosa sicuramente si muoverà, è difficile che il calcio possa sparire completamente da Parma.

9.44 - Intanto pare (la notizia è ancora da verificare) che il dietrofront di Mike Piazza si sarebbe consumato a causa dell'appoggio venuto meno da parte di J.P. Morgan, la banca che avrebbe finanziato l'operazione-Parma.

9.40 - La notizia dell'imminente sparizione del Parma sarà sicuramente accolta con favore da quel manipolo di club che cercheranno affati a parametro zero: tutti i giocatori di proprietà del club infatti si svincoleranno e saranno liberi di trovarsi una nuova sistemazione. Per quanto riguarda i giocatori in comproprietà, questi passeranno automaticamente al club che possiede l'altra metà del cartellino: in quest'ottica la situazione più calda è quella di Defrel, a metà tra Parma e Cesena, e che piace a tantissime squadre, italiane ed estere.

9.34 - Il Brescia, che in questi giorni ha cercato di fare ostruzionismo verso il Parma, dovrebbe essere dunque ripescato in Serie B, se alle 14 dovesse essere confermata la sparizione dei ducali dai professionisti. Bisognerà poi valutare se il Parma potrà presentare domanda di ripescaggio per la Lega Pro, anche se sono discorsi ancora prematuri.

9.28 - A questo punto viene anche da dedicare un pensiero al Settore Giovanile del Parma, visto che con la sparizione della Prima Squadra si disperderebbe un capitale importante. Ancor più se si pensa che i Giovanissimi Nazionali sono ancora in corsa per lo scudetto di categoria (ieri hanno vinto 4-1 con i pari età del Genoa, sugli scudi Gyabuaa con una tripletta), un vero paradosso considerando che la società sta sparendo dal professionismo.

9.20 - Mentre si aspettano conferme sulla decisione di Mike Piazza, bisogna dire che il Corriere dello Sport riporta anche la possibilità (a questo punto molto blanda) che venga concesso un ulteriore rinvio, il quale però comporterebbe il dilatarsi dei tempi ben oltre il 30 giugno, con una sicura partenza in campionato con due punti di penalità. Ma a quel punto sarebbe il minore dei mali.

9.14 - Giunge in questi minuti la notizia che anche Mike Piazza starebbe per rinunciare all'acquisto del Parma, il cui futuro è sempre più in bilico. Manca solo l'ufficialità, ma sembra una notizia certa.

9.07 - Nel frattempo non arrivano buone notizie, e il pessimismo sembra aumentare: nella serata di ieri il gruppo di Giuseppe Corrado ha annunciato la sua rinuncia al Parma, ritirando la sua candidatura. Non ci saranno offerte da parte di Corrado perché, come si legge nel comunicato diramato dalla sua cordata, "la situazione debitoria complessiva emersa, relativa ai debiti ammessi allo stato passivo della Società, ma soprattutto quella relativa ai debiti in corso di maturazione, ai contenziosi di prossima definizione, nonché agli impegni contrattuali già sottoscritti con i calciatori per i prossimi anni, rendono impraticabile ogni percorso economico".

9.00 - Gentili lettori di ParmaLive.com, iniziamo ora il nostro LIVE!, con il quale vivremo, minuto per minuto, questa ultima, estenuante giornata dove, con ogni probabilità, scopriremo le sorti del Parma: Serie B o Serie D, difficilmente ci saranno vie di mezzo. Entro le 14 dovrà pervenire l'offerta vincolante per l'acquisizione del club, ma se ciò non dovesse avvenire a quel punto si apriranno le porte dei dilettanti.