Lascia anche Felipe. Ora si rischia il record mondiale di figuracce

01.02.2015 12:46 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Anche Felipe, uno degli acquisti meno azzeccati dell'intera gestione Leonardi, lascia la barca che affonda. Il difensore italo-brasiliano è pronto a chiedere la risoluzione consensuale del contratto rinunciando a tanti soldi, almeno altri tre anni di contratto col Parma, una squadra che non è in grado di pagare i propri atleti e che quindi si appresta a salutarne molti. Una scelta sorprendente, perché a dispetto di un utilizzo ondivago e di prestazioni spesso non all'altezza, Felipe è sempre stato coinvolto da Donadoni nelle rotazioni difensive e vantava un ottimo rapporto sia con la dirigenza che con lo staff tecnico. E chissà che questa risoluzione non sia proprio un gesto d'affetto verso il club, a cui verranno evitati anni di stipendi pesanti che non è assolutamente in grado di pagare. 

Ma ora la squadra rischia di incappare in un finale di stagione (che in realtà è una metà scarsa) da incubo: De Ceglie e Cassano, marcatori numero 2 e numero 1 del Parma 2014-2015, sono andati via e non si sa in quanti seguiranno il loro esempio. E se fossero 10? O addirittura di più? Ecco che Donadoni sarebbe costretto a giocare le ultime 17 giornate con una squadra di riserve miste a Primavera, collezionando dunque sconfitte in serie e conseguenti figuracce. Il tutto dopo una stagione da record ed un sesto posto storico. Il quadro sarà più chiaro dopo l'ultimo giorno di mercato e soprattutto dopo l'ultima data utile per versare gli stipendi (15 febbraio), ma la paura di concludere la stagione in condizioni tragicomiche è concreta.