GOS, discusse in giornata norme anti terrorismo per il Tardini

21.08.2017 22:06 di  Nico D'Agostino   vedi letture
GOS, discusse in giornata norme anti terrorismo per il Tardini
© foto di ParmaLive.com

Come riportato dal portale parmapress24.it, in vista dell'ormai imminente inizio del campionato di Serie B, stamattina si è tenuto un incontro tra i rappresentanti del G.O.S (Gruppo Operativo Sicurezza) e quelli delle Forze dell’Ordine, del Parma Calcio e dell’amministrazione comunale con il vicesindaco nonché assessore allo sport, Marco Bosi. Il tema all'ordine del giorno, naturalmente la sicurezza intorno allo Stadio Tardini dove sarà necessario il posizionamento di blocchi di cemento per impedire lo sfondamento come negli attacchi terroristici di Nizza e Barcellona: norme anti terrorismo che eliminano, quindi, le semplici transenne e che valgono per ogni evento, non solo sportivo. 
Dal lato opposto, si cerca, tuttavia, di incentivare l'entrata allo stadio come dimostra la non obbligatorietà del possesso della tessera del tifoso per l'accesso in trasferta e la possibilità di riportare all'interno degli impianti tamburi e megafoni, che seguiranno una disciplina conforme a quella prevista per gli striscioni, come già comunicato nel protocollo di intesa firmato lo scorso firmato lo scorso 4 agosto tra FIGC, CONI, Ministri dell'Interno e dello Sport e le varie leghe calcistiche. 
Tutto questo sarà possibile, però, “responsabilizzando di più le società sportive nella gestione dell’ordine pubblico. Maggiore responsabilizzazione però anche per i tifosi.

Il cambiamento, non indifferente, lo vedremo e molto dipenderà dalla società che si assumerà doveri che non si era mai presa prima. Sulla questione sicurezza bisognerà gestire con maggiore attenzione i problemi fuori dallo stadio ma per fortuna a Parma le criticità sono molto più limitate che in altre città”, questo il commento del vicesindaco Marco Bosi al termine dell'incontro.