Empoli-Parma 4-0: squadra toscana straripante, crociati nulli

Dopo una settimana di ritiro e con tante incertezze, il Parma affronta la squadra più in forma del momento in quella che potrebbe essere l’ultima chiamata per D’Aversa. I crociati rinunciano a Scozzarella e Scavone a centrocampo e schierano dall’inizio sia Ciciretti che Ceravolo, con il giovane Da Cruz sulla fascia e Iacoponi nell’inedito ruolo di terzino sinistro (come nella finale playoff con l’Alessandria) al posto di Gagliolo. L’Empoli di Andreazzoli recupera Di Lorenzo come terzino e schiera la migliore formazione possibile, con il tandem spettacolare formato da Caputo e Donnarumma davanti.

DONNARUMMA SHOW: è un Empoli meno spavaldo del solito, davanti ad un Parma molto attento in difesa, quello che gestisce maggiormente il pallone nelle fasi iniziali. Tuttavia, da un’azione di contropiede fulminea, i toscani trovano il vantaggio con Donnarumma servito a porta vuota da Pasqual dopo una ripartenza magistrale. Il Parma, che si difende con un 4-4-1-1 con Da Cruz esterno a sinistra e Ciciretti a sostegno di Ceravolo, potrebbe pareggiare pochi minuti dopo con una bella combinazione in velocità Ciciretti-Ceravolo, che mette Da Cruz davanti a Gabriel che salva il risultato con un miracolo. Gli azzurri non appaiono mai in affanno, anche quando il Parma prova a ripartire, ed anzi con due tocchi arrivano spesso e troppo facilmente in zona pericolosa, come sul finale di tempo quando infilano il raddoppio sempre con Donnarumma, dopo un’altra imbucata rapidissima su combinazione Zajc-Caputo. 

CAPUTO LA CHIUDE: pronti, via, gol! L’Empoli parte a testa bassa anche nella seconda frazione e da una triangolazione da calcio piazzato arriva anche il sigillo di Caputo per il 3-0. Il Parma esce dalla partita, se mai ci fosse entrato, e gli azzurri straripano, scappando ai crociati da ogni parte e rischiano il tracollo. I padroni di casa rallentano il ritmo risparmiando preziose energie per impegni più duri, ma i crociati col morale sotto i tacchetti non approfittano nemmeno di questo ed accettano con poca personalità il ruolo di sparring partner finendo per subire il quarto gol a tempo scaduto ed ancora in contropiede. La partita finisce così, con la terza sconfitta nelle ultime cinque gare per l'ex migliore difesa del torneo ed il probabile addio ad un D'Aversa, che non è riuscito a dare gioco ed anima ad una squadra più competitiva di quanto mostrato finora.

Empoli-Parma 4-0
(13' e 41' Donnarumma, 50' Caputo, 93' Maietta)