Di Marzio rassicura: "Per Ghirardi tutto confermato". Ma i dubbi rimangono

21.20 - Caso Parma? Per Gianluca Di Marzio non c'è alcuna ragione per preoccuparsi. Rispondendo ad un cinguettio di un tifoso, il noto giornalista Sky ha fornito rassicurazioni circa il perfezionamento del passaggio di proprietà, dichiarando di aver ricevuto conferme a riguardo nientemeno che da Tommaso Ghirardi: "Ieri sera erano dal notaio, per Ghirardi tutto confermato. Le firme? Sono state apposte dal notaio ieri sera, per quel che sappiamo noi. Poi io non ero lì... Conferenza confermata". Se da un lato le parole di Di Marzio sono rassicuranti, dall'altro lasciano più di qualche perplessità. Le dichiarazioni rilasciate stamane a Piacenza24.eu, e confermate direttamente ai nostri microfoni da Pietro Doca ("ad oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita, la proprietà è ancora del dott. Ghirardi"), lasciano infatti ben poco adito a dubbi. Qual è la verità? Speriamo si faccia maggiore chiarezza nelle prossime ore, soprattutto per rispetto nei confronti dei tifosi e dei giocatori gialloblù, i quali domani sono attesi da una gara tanto delicata quanto importante al San Paolo di Napoli.

20.08 - Tutto fatto per il passaggio di proprietà? Stando alle ultime clamorose dichiarazioni rilasciate da Pietro Doca, non ancora. Intervenendo in mattinata ai microfoni del portale Piacenza24.eu, il gioielliere italo-albanese ha infatti incredibilmente smentito la chiusura dell'affare per l'acquisto del Parma Calcio, che dunque, al momento, resta nelle mani di Tommaso Ghirardi: "Visto quanto emerso, preciso che ad oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita, la proprietà è ancora del dott. Ghirardi. La trattativa di acquisizione era in direttiva di arrivo, l'obbiettivo era giungere all'acquisizione del club emiliano laddove venivano verificate tutte le condizioni necessarie. Pertanto ad oggi non è stato raggiunto alcun accordo definitivo".

In serata, contattato dalla nostra redazione, Pietro Doca ha confermato le sopraccitate parole rilasciate ai colleghi, riaprendo di fatto una questione che fino a qualche ora fa sembrava già chiusa: "Io non ho altro da aggiungere, ho mandato giusto questa rettifica per completare le vostre domande, le vostre preoccupazioni, le vostre immaginazioni e tutto quanto".