Dg Brescia: “Nessuno si mosse per il Brescia, ma per aiutare il Parma si danneggia chi sta sotto”

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Nonostante la buona prova con il Bologna, la situazione del Brescia in Serie B sembra ormai quasi compromessa a sette giornate dal termine. Ma se la speranza di risalire la china per le rondinelle non è ancora venuta del tutto meno, il pensiero del loro direttore generale Rinaldo Sagramola va anche, nelle parole raccolte dal Giornale di Brescia, alla situazione del Parma e alla possibilità di ripescaggio in cadetteria per il Brescia in caso di un fallimento della società crociata che invece si sta tentando di evitare: “Sono molto arrabbiato per tutto quello che c’è attorno ai ducali. Nessuno a suo tempo ha alzato un dito per il Brescia e ora per dare un aiuto a qualcuno si rischia di creare handicap ad altri.

Al Parma si sta dando anche un aiuto pseudo-statale: comportamento anomalo. Tra l’altro quello che si fa in serie A riguarda anche chi sta sotto e magari può ambire ai ripescaggi, avendo molto più diritto di stare in un certo posto rispetto a un Parma che ha creato un danno incredibile. Chi si mette in regola come abbiamo fatto noi non può essere trattato come chi è fallito: la norma è discriminatoria”.