Dallara: "Pronto ad aiutare il Parma, ma non sarò mai né presidente né consigliere"

05.03.2015 18:15 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Dallara: "Pronto ad aiutare il Parma, ma non sarò mai né presidente né consigliere"
© foto di parma.repubblica.it

Intervistato ai microfoni di TMW, l'imprenditore automobilistico Gian Paolo Dallara ha chiarito la propria posizione circa il suo possibile sostegno finanziario al Parma: "In questi giorni c'è stato un malinteso circa la mia eventuale posizione nel Parma. Mi è stato chiesto: se si ripartisse in D ci sarebbe? Ho detto che ci sarei, ma insieme ad altre persone e in ogni caso non in una posizione dirigenziale attiva. Sarei pronto a dare un piccolo contributo per tenere vivo il calcio a Parma, del quale sono più che tifoso. Ma sia chiaro: non sarò mai presidente né consigliere. Mi spiace che qualcuno potesse vedere nella mia figura il salvatore della patria. Io socio di minoranza o sponsor? Io direi uno sponsor piccolo. Che possa esser d'aiuto a far ripartire la squadra, con un contributo comunque modesto. Nella speranza che ci sia un progetto serio. Contatti con altri imprenditori? Ci sono stati dei sondaggi, anche per sentire se ci sono possibilità.

Ho l'impressione che siano molti che si stiano muovendo, grazie alla passione che li spinge. Contatti con Pizzarotti? No, non l'ho visto. Del resto credo che abbia già tanto da fare. Un mio aiuto economico anche in caso di B? La Serie B è un altro discorso perché ci vorrebbero molte risorse. Sia chiaro, io vorrei vedere il Parma in Serie B ma a quel punto i supporti piccoli non credo possano bastare. C'è bisogno di sponsor che poi abbiano anche un ritorno dagli investimenti. Che idea mi sono fatto del caso Parma? Sono molto sorpreso, perché non pensavo che ci fosse una situazione così degradata. D'altronde c'erano state diverse assicurazioni che le difficoltà fossero solo a livello transitorio. Invece la situazione si è rivelata ben peggiore di quanto ci si potesse aspettare".