Cristian Longobardi: da ultimo arrivato a idolo della gente

E' e sarà sicuramente uno di quegli attaccanti che, anche se non farà parte della rosa del Parma che con ogni probabilità salirà in Lega Pro, non sarà dimenticato dai tifosi del Parma. Cristian Longobardi è arrivato un po' in sordina alla corte di mister Apolloni, quasi a fine mercato dopo le visite mediche non superate a Piacenza, un'altra squadra a cui avrebbe fatto molto comodo nonostante anch'essa stia dominando il proprio girone. Nato a Pomigliano D'Arco in provincia di Napoli, Longobardi vanta una carriera trascorsa mai ad altissimi livelli, giocata principalmente tra l'ex Serie C2 e la Serie D in cui però ha lasciato l'impronta ovunque seppur non avendo segnato tantissimi gol. Sicuramente le sue annate migliori sono state quelle col Boca San Lazzaro tra il 2004 e il 2007 e il San Marino tra il 2007 e il 2009, dove ha segnato rispettivamente 38 e 28 gol. Nella passata stagione ha militato per metà anno nel Delta Porto Tolle e l'altrà metà nel Sestri Levante dove ha rimediato un infortunio al ginocchio che ne ha compromesso la stagione.

Longobardi è un attaccante atipico, uno di quei centravanti che la gente ama perchè corre, lotta, sgomita e si dà da fare per novanta minuti, ogni domenica, per il bene della squadra. La scintilla a Parma è scattata sicuramente in occasione del gol contro il Villafranca, dove, con la sua esultanza sotto la Nord, ricordò un bomber indimenticato della storia gialloblu, Massimo Barbuti. E si è visto anche ieri di che pasta è fatto, si è visto quanta voglia aveva di tornare in campo e di contribuire alla vittoria e al bene del Parma, e come sul 2-0 aveva voglia di dimostrare ancora una volta che lui in questa squadra ci può stare. Speriamo in altri gol del Longo, e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il continuo della stagione