Ceresini: "Gruppi stranieri sarebbero i benvenuti, purché siano seri"

24.04.2015 22:09 di  Mario Domina  Twitter:    vedi letture
Ceresini: "Gruppi stranieri sarebbero i benvenuti, purché siano seri"
© foto di settorecrociatoparma.it

Nella consueta striscia quotidiana su SkySport dedicata al documentario "Alza la testa-Parma D.O.C" ha parlato, del futuro del club e dei problemi del calcio, l'ex presidente della società crociata Fulvio Ceresini: "Chiunque compri il Parma sarebbe il benvenuto, chiaramente parlando sempre di persone o gruppi affidabili. Non conta poi se sono cinesi, giapponesi o coreani; l'importante è non cadere nelle mani di persone che cercano solo visibilità come è già successo. Tuttavia credo che non si rischi più ormai qualcosa del genere perché in questi mesi li abbiamo provati tutti. Sicuramente la Legge Bosman ha determinato il crollo del sistema calcio, in quanto da quel momento gli emolumenti verso i calciatori sono triplicati, quadruplicati.

Noi avevamo Buffon, Cannavaro, Thuram, Torrisi ad esempio, e con la legge Bosman si sarebbero potuti svincolare tutti a parametro zero perché erano cercati da squadre importantissime che offrivano molto più di noi ai giocatori. Loro quindi a quel punto erano costretti a "batter cassa", ed in questo modo gli stipendi sono diventati pesantissimi per le società, determinando la morte del calcio". Infine l'ex presidente ha concluso parlando dei giocatori ai quali si sente maggiormente legato: "La mia famiglia è molto legata a Melli, Pioli, ma soprattutto Buffon che è cresciuto con noi sin dalle giovanili".