Caso Parma-Spezia: niente archiviazione, in arrivo i deferimenti. Il Parma rimane tranquillo

Arrivano nuove voci riguardanti il caso dei messaggi prima della partita tra Parma e Spezia inviati da Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo ai colleghi della squadra ligure Alberto Masi e Filippo De Col. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sostiene che sia scomparsa la possibilità che il caso venga archiviato dalla Procura Federale, con i primi deferimenti che potrebbero addirittura scattare entro le prossime 48 ore. In ogni caso, se ne parlerà oggi in una riunione col procuratore Giuseppe Pecoraro, a cui è affidata l’inchiesta.

Bisognerà capire il capo d’imputazione: se si tratta di slealtà sportiva o di un gravissimo illecito sportivo. Se si dovesse accertare la colpevolezza dei due calciatori, si rischia una lunga squalifica per entrambi e sarebbe a rischio anche la promozione della società crociata. Se si dovessero, invece, accogliere le richieste dell’Accusa, ecco che la penalizzazione ricadrebbe sul campionato 2017/2018, col Frosinone che andrebbe in Serie A come seconda classifica e il Palermo che attenderebbe la quantità di punti tolti al Parma per un’eventuale promozione.

Il Parma, dal canto suo, rimane tranquillo per l’esito della vicenda.