Caruso su Coda: "Massimo ha doti naturali, Apolloni ci vide giusto"

22.09.2014 23:35 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
Caruso su Coda: "Massimo ha doti naturali, Apolloni ci vide giusto"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Ciro Caruso, consulente di Beppe Galli, agente di Massimo Coda, ha parlato ai microfoni di AlfredoPedulla.com della rivelazione dell'ultimo turno di Serie A: "E' stato il grande protagonista della partita di ieri, senza dubbio. Massimo è il primo ragazzo che ho notato e che ho iniziato a seguire, sin dai tempi della Cavese, all'età di 16 anni. Quando lo vidi giocare, con i suoi stop e i cambi di gioco al volo a destra e a sinistra, rimasi davvero impressionato. E infatti Beppe Galli lo prese subito in procura e lo portò al Bellinzona. Suo padre Saverio, ex giocatore di calcio dilettantistico, una persona straordinaria che ha curato ogni minimo dettaglio della carriera del figlio, appena seppe del passaggio al Bellinzona mi chiese: "E ora come fai a vederlo?". E i fatti hanno dimostrato che anche lì Massimo ha saputo impressionare tutti per le sue qualità, ma posso dirvi con certezza che in ogni squadra in cui è stato, dalla Cisco Roma, alla Cremonese, fino al Nova Gorica, tutti dicevano che avrebbe fatto molta strada. Massimo ha doti naturali, nessuno gli ha insegnato nulla. E' un ragazzo tranquillo, che ama stare con la propria famiglia, con la fidanzata e con gli amici. Forse finora gli mancava un po' cattiveria agonistica, una cosa per la quale insistevamo sempre io, Beppe e il padre. La stessa cattiveria che ha esploso completamente ieri e che gli ha permesso di diventare subito decisivo. Ora ha acquisito la mentalità giusta, gli è scattata la molla. Se guadagnerà il posto da titolare, questo lo dirà il campo. Ma di certo il Parma può contare su di lui".

Qual è la strada che Massimo Coda ha percorso per arrivare in serie A? "Appena Massimo è sbarcato a Parma, mi ha detto una cosa che mi ha colpito molto: "Voglio restare qui con Donadoni e mister Gotti (colui che l'aveva notato in partitella), sento la loro fiducia, mi stanno insegnando tanto". C'erano voci di mercato dalla B e dalla Lega Pro, lo volevano Bari, Crotone, Salernitana, Como, Paganese, Lecce, Vicenza e Matera, ma alla fine c'è stata questa grande occasione e non se l'è fatta sfuggire. E' stato Beppe Galli a insistere parecchio con l'ad Leonardi per convincerlo a dargli una possibilità. "Fallo venire, fallo venire, fallo venire", gli ripeteva in continuazione. Leonardi l'ha messo sotto contratto e l'ha mandato a giocare al Nova Gorica, dove l'anno scorso ha contribuito alla vittoria della Coppa di Slovenia e ha chiuso il campionato con 18 reti. Tra l'altro è stato votato dagli stessi colleghi il miglior giocatore dell'anno e il premio gliel'ha consegnato Mate Eterovic del Rudar Velenje che ha concluso la stagione da capocannoniere con 19 reti. Ora i due sono ottimi amici. Beppe Galli ha creduto nelle sue qualità da subito, anche Apolloni ci vide giusto dicendomi che era certo che il ragazzo avrebbe fatto bene anche in serie A. Spero che il campo continui a dargli ragione, ma nel frattempo non sapete che gioia mi trasmette quando mi confessa: "Se non avessi avuto te, non avrei mai fatto tutta questa strada. E non sai che spettacolo è veder giocare Cassano...". Sono molto orgoglioso di lui e sono certo che davanti a sé ha un futuro radioso".