Calcagno (AIC): "Fallimento Como diverso da quello del Parma per due motivi"

25.07.2016 14:45 di Sebastian Donzella   vedi letture
Calcagno (AIC): "Fallimento Como diverso da quello del Parma per due motivi"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Emiliano Crespi

Vi sono due differenze sostanziali tra il fallimento del Como e quello del Parma di un anno fa. Intanto la componente economica: a Parma il debito era enorme mentre nel caso del Como abbiamo la certezza che le ritenute ai tesserati e gli stipendi sono stati pagati fino a maggio, altrimenti la Covisoc non avrebbe dato l'ok. Inoltre la tempistica è diversa: nel caso Parma, ma anche nella quasi totalità delle altre situazioni simili, il club fallisce al termine della stagione.

Il Como, invece, è stato dichiarato fallito subito dopo l'iscrizione al campionato. Le tempistiche di questo fallimento sono molto particolari e ci auguriamo, per il bene dei creditori e dei tesserati, che la situazione possa essere risolta al più presto. Comunque in tutte le situazioni precedenti è sempre stato autorizzato l'esercizio provvisorio per difendere i diritti dei creditori". Così Umberto Calcagno, vicepresidente vicario dell'Assocalciatori, commenta ai microfoni di TuttoLegaPro.com il fallimento del Como, comparandolo con quello ducale del giugno 2015.