Avv. Di Campli: "Parma, fallimento pilotato ancora di salvezza"

26.01.2015 17:58 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Avv. Di Campli: "Parma, fallimento pilotato ancora di salvezza"
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Interpellato da IlCaffèQuotidiano.com, l'avvocato Donato Di Campli, tra l'altro procuratore del centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti, ha la ricetta per salvare il titolo sportivo del Parma ed impedire che il fallimento della società costringa il club crociato a ripartire dalla Serie D o, peggio, dalla Terza Categoria: "Il Parma potrebbe ricorrere al fallimento pilotato, come il Bari l'anno scorso. Tramite questo procedimento, il titolo sportivo viene messo all'asta, e la società acquirente, costituita per l'acquisizione, dovrà pagare i soli debiti sportivi, quelli con la Figc". Anche questa opzione, però, rappresenta una corsa contro il tempo: "Il fallimento va chiesto a stagione in corso, altrimenti si rischia di sparire dal calcio.

Può avvenire in tre modi: richiesto dalla Procura, qualora vengano ravvisati estremi di reato, per istanza presentata da alcuni creditori, o perché l'amministratore della società ne porta i libri in Tribunale. Viene quindi nominato un curatore fallimentare, che guida l'esercizio provvisorio fino alla liquidazione o, come in questo caso, fino alla cessione". Strada che, però, comporterebbe diversi rischi per chi amministra il Parma: "Se il curatore dovesse rilevare illeciti, falsi in bilancio o altre stranezze, chi ha amministrato la società rischierebbe grosso".