Avv. Di Campli: “Debito sportivo incredibile, i giocatori del Parma rinuncino al 90% dei crediti”

25.03.2015 23:33 di Michele Bugari Twitter:    vedi letture
Avv. Di Campli: “Debito sportivo incredibile, i giocatori del Parma rinuncino al 90% dei crediti”
TUTTOmercatoWEB.com

Parlando a Rai Sport, nel corso della trasmissione “Zona 11 p.m.”, l’avvocato Donato Di Campli, agente di Marco Verratti, nonché esperto di diritto fallimentare, ha parlato anche della situazione del Parma: “Credo che rispetto agli altri fallimenti recenti di altre squadre, qui siamo di fronte a un debito sportivo incredibile. Da quello che ho letto ci sono 72 milioni di debito sportivo, di cui 63 soltanto di stipendi dei calciatori, quindi non so quale pazzo possa rilevare questo debito. Ma la cosa più importante è la sopravvivenza successiva della società, perché alla fine di questa stagione al Parma rientreranno 260 contratti e chi prende la società deve provvedere a pagarli anche nelle prossime stagioni. Come finirà? O i calciatori rinunciano al 90% delle proprie spettanze o non prendono nulla, perché altrimenti il Parma scomparirà, non ci sono altre possibilità.

Io penso che soltanto un pazzo possa spendere 60 o 70 milioni di euro oltre all’acquisto all’asta del titolo sportivo. Il paradosso di tutto questo è che il centro sportivo del Parma non rientra poi nella proprietà del Parma Calcio perché è ancora di proprietà di Manenti. Le famiglie dei dipendenti? Devono sperare che i giocatori rinuncino al loro credito. Non penso comunque che possa esserci un paracadute perché rappresenterebbe un precedente per tutte le società”.