Al "Riviera delle Palme" potrebbero esserci delle sorprese, mai la formazione è stata così in dubbio

Nella trasferta di domani pomeriggio a San Benedetto del Tronto potrebbero esserci diverse novità di formazione, non tanto negli 11 che scenderanno in campo, che sembrano abbastanza decisi, ma più che altro nel modulo e nell'interpretazione dei ruoli che Luigi Apolloni ha deciso. In queste prima giornate di campionato, comprese anche le due sfide di Coppa, il mister ha spesso dribblato le probabili formazioni che venivano scritte e ipotizzate dagli addetti ai lavori, proponendo spesso in campo elementi che sembravano essere destinati alla panchina o viceversa. Nell'odierna conferenza stampa però, Apolloni, ha come non mai lasciato pià di un dubbio su quello che sarà il Parma che giocherà contro una squadra in salute e difficile come la Sambenedettese di Ottavio Palladini.

3-5-2 o 4-4-2? Sembra questo il grande dilemma che sta pervadendo la testa di Luigi Apolloni, con il 3-5-2 che sembrerebbe il modulo che, adesso che tutti i meccanismi sono stati collaudati, sarebbe più affidabile e che metterebbe più a proprio agio i giocatori, col grande dubbio del terzo di difesa che sostituirebbe Coly (Benassi? Garufo?). Mentre col 4-4-2 ci dovrà essere un adattamento sulla corsia di sinistra con Scavone che, secondo quanto detto nella conferenza stampa di questa mattina, sarebbe l'indiziato numero uno a ricoprire quel ruolo.
Tutto sarà sicuro domani pomeriggio alle 14.30, quando il Parma, difesa a tre o quattro, non dovrà fare altro che portare a casa i tre punti e tenere il passo del Venezia e delle altre pretendenti ai primi posti.