Mercato, come è cambiato il Parma: Munari e Scozzarella rinforzano il centrocampo, ma ora si è in troppi

Il centrocampo è sicuramente il reparto più rivoluzionato nel mercato di gennaio, in cui sono andati ad aggiungersi elementi importanti e di categoria superiore come Munari e Scozzarella, rispettivamente dal Trapani e dal Cagliari. Già dalle prime uscite, però, si é notato come due elementi che hanno, come si suol dire “tirato la carretta” nella prima parte di stagione, sono stati in qualche modo rimpiazzati dai nuovi acquisti. Giorgino (autore di due gol nei due derby con Reggiana e Modena) ma soprattutto Corapi, da titolari inamovibili vedono ora la loro posizione del tutto cambiata. Chi invece ha trovato nuove certezze è Manuel Scavone, che sembra un punto fermo del centrocampo crociato.

Resta anche Crocefisso Miglietta, tuttavia quasi mai utilizzato sia da Apolloni sia da D’Aversa, sembrava fatto il suo passaggio al Melfi ma alla fine non se n’è fatto nulla. Aggiungendo anche Simonetti, sono sette ora i mediani a disposizione del mister, un numero decisamente elevato. Capitolo a parte per Luigi Scaglia, centrocampista offensivo fortemente trattato e voluto, fino alle ultime ore, minuti di mercato. L’ex Latina può giocare in tutte le posizioni della mediana, ma è stato preso per essere utilizzato come esterno o mezzapunta, un elemento decisamente duttile che potrebbe dare una grossa mano ed una conseguente imprevedibilità alla manovra crociata.