Il punto sulle cessioni: poche le voci in uscita, Barillà potrebbe restare

Nonostante le vicende legate a Spezia-Parma e ai messaggi di Calaiò, i crociati vanno avanti con il loro mercato. Sebbene questo "contrattempo" rallenti le operazioni in entrata, si può invece fare qualche ragionamento per quanto riguarda le uscite. Finora, a dire il vero, non ci sono state moltissime voci, ma possiamo comunque farci qualche idea. Cerchiamo dunque di fare una panoramica delle possibili cessioni.

DIFESA: si è fatta menzione di interessamenti per Frattali dalla B e per Nardi dalla C. Il portiere ex Avellino potrebbe però restare a Parma come secondo, perché qualcuno tra i pali arriverà quasi certamente. Lucarelli, come noto, si è ritirato, mentre ha richieste dalla B anche Di Cesare. Iacoponi viaggia verso la conferma, così come Gazzola.

CENTROCAMPO: Dezi e Scozzarella restano. Potrebbe rimanere anche Barillà, per il quale c'era stata qualche voce di mercato: il suo agente Caravello, però, fa sapere che il Parma punta su di lui. Su Scavone non si è parlato di possibili cessioni in vista, idem per quanto riguarda Munari.

ATTACCO: chi ha più richieste è sicuramente Calaiò, il cui nome però è ora legato alla vicenda dei messaggi pre-Spezia. Vedremo che succederà. Hanno richieste Baraye e Di Gaudio: uno di loro pare destinato ad andar via. Escludendo i giocatori che hanno salutato per fine prestito, l'unico sicuro di rimanere pare Ceravolo, con Siligardi che è un punto interrogativo. Saluterà probabilmente anche Nocciolini, rientrato dal prestito al Pordenone.