Entella, Gozzi furioso: "Perdiamo l'attaccante più forte della B. Siamo ostaggi dei calciatori"

18.08.2017 13:16 di Sebastian Donzella   vedi letture
Entella, Gozzi furioso: "Perdiamo l'attaccante più forte della B. Siamo ostaggi dei calciatori"
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© foto di Luca Sanguinetti

Antonio Gozzi, patron dell'Entella, è su tutte le furie dopo l'addio di Caputo, a un passo dall'Empoli. Il numero uno dei liguri, in una lunga intervista a Gazzetta dello Sport, ha chiesto di istituire una task-force che protegga maggiormente le società dalle fughe improvvise dei propri tesserati: "Ormai siamo in ostaggio dei chiari di luna dei giocatori. Le società sono tenute a rispettare i contratti in tutto e per tutto mentre per i calciatori sono carta da cesso. Decidono di cambiare squadre e forzano la mano fino ad arrivare a una sorta di risoluzione unilaterale. Non è una questione di indennizzo. Un’altra società si carica sulle spalle il grave inadempimento contrattuale operato dal calciatore che alla fine la fa sempre franca senza mai ricevere sanzioni. Bisogna intervenire: servono meccanismi contrattuali che disincentivino comportamenti del genere.

È ora di riformare le regole. Noi perdiamo l’attaccante più forte della B. Con noi aveva altri due anni di contratto e gli avevamo offerto il rinnovo sino al 2021 (con ingaggio da 350 mila euro a stagione, ndr). Bisogna colpire i giocatori dove sono sensibili: se rompono un contratto devo stare fermi per tot mesi. Anche perché quando un giocatore sigla un accordo pluriennale con un club non ha una pistola puntata alla tempia. Ho avvisato Tommasi dell’Aic e ne ho già parlato in questi giorni con altri presidenti: intendo portare all’ordine del giorno questo argomento nella prossima assemblea di Lega. Dobbiamo essere compatti e arrivare in Consiglio Federale, in modo che possa esserci una svolta".