Tuttosport - Niente soldi e rischio mafia

19.02.2015 08:41 di  Riccardo Zucchi  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Il polverone sollevato dal Parma negli ultimi mesi ha attirato inevitabilmente l'attenzione di due Procure, quella di Parma e quella di Bologna. Una pool di magistrati, infatti, sta indagando approfonditamente sui bilanci e la gestione del club ducale negli ultimi sei anni. E non sono escluse eclatanti novità nei prossimi giorni. Con queste frasi l'edizione di Tuttosport odierna inizia la sua analisi sul Parma sottolineando come sullo sfondo ci sia lo spettro di un'accusa pesantissima, bancarotta fraudolenta. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero l'ex presidente Tommaso Ghirardi, l'ex ad e attuale dg Pietro Leonardi, oltre alle due proprietà che si sono susseguite nell'ultimo mese. Ad oggi il debito complessivo del Parma si aggira intorno ai 100 milioni di euro. 

La novità però è che anche la Procura della Corte dei Conti di Bologna ha avviato un'indagine sulla contabilità e la gestione della società Parma Fc per presunti danni erariali e non è escluso che l'inchiesta possa coinvolgere altri organi del dipartimento della pubblica sicurezza facenti capo al Ministero dell'Interno per escludere l’esistenza di infiltrazioni mafiose.  Una situazione esplosiva che potrebbe precipitare da un momento all'altro, anche perché gli stipendi promessi dal neo presidente Giampietro Manenti non sono arrivati neanche ieri.