Rassegna stampa - Faggiano: "Testa al Carpi. D'Aversa? Il lavoro porta i suoi frutti"

Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, parla così in una intervista concessa a RMC Sport ieri pomeriggio, dopo il successo colto ad Ascoli: "Veniamo da sette vittorie, un pareggio e una sconfitta, puntualizziamo perché prima abbiamo preso diversi insulti. Cerchiamo di fare bene, pensando partita per partita, ma non ci montiamo la testa. Voliamo bassi, non mi piace il troppo entusiasmo e non mi piaceva neanche la troppa demoralizzazione". 

Questo cammino del Parma era programmato così?
"Da fuori si sentono tante chiacchiere che io non concepisco per una squadra neopromossa. E' chiaro che coi nomi che abbiamo potevamo fare un po' meglio, ma ora pensiamo a consolidarci".

D'Aversa è stato molto criticato, ma il Parma lo ha difeso sempre e gli ha dato fiducia. E' uno dei segreti di questo periodo?
"E' frutto del lavoro di tutto l'anno, quando le cose andavano così così. Tante partite però le abbiamo perse giocando bene, teniamo presente che ci è mancato Ceravolo a lungo e Calaiò per la fine del girone d'andata. Con D'Aversa siamo stati uniti, la società ci ha dato retta".

Qual è il segreto di D'Aversa?
"Ha sempre creduto nel lavoro, ha un profilo basso e forse questo dà fastidio a qualcuno. Dice quello che pensa, magari qualcuno lo vede come un tipo particolare. Invece lui lavora e non si sponsorizza, secondo me fa bene, il lavoro porta i suoi frutti".

Teme più Frosinone o Palermo nella corsa alla A?
"A me preoccupa il Parma, non guardo la classifica e neanche con chi giocheremo tra due settimane, io penso al Carpi".

Un singolo che si è rimesso a disposizione è Siligardi: l'unità di intenti lo ha reintegrato?
"Era in uscita perché voleva fare una esperienza in Giappone, ma le qualità di Luca non si discutono. In Italia c'è questo malcostume di osannare un giocatore oggi e affossarlo domani".    

Ora arriva il Carpi: sensazioni?
"Una squadra rognosa, del mio amico Calabro, già all'andata ci hanno fatto uno scherzetto, speriamo di giocarcela e dimostrare la nostra forza".