Rassegna Stampa - Che fine ha fatto Melandri?

L'attacco fatica, la gara d'esordio a Modena l'ha dimostrato. Solo tre soli realizzati nelle prime tre gare ufficiali, tutti in Coppa. Balza all'occhio, nei vari tandem offensivi fin qui utilizzati, l'assenza di Daniele Melandri. Il "Micio", in attesa della migliore forma di bomber Calaiò, potrebbe essere la seconda punta di movimento che sembra difettare al momento.

Melandri nella passata stagione ha collezionato 35 presenze, di cui 25 da titolare con una media di 65 minuti a partita e mettendo a referto ben 12 reti. E in Lega Pro, seppur maggiormente nella ex 2^ Divisione, si è ben disimpegnato in passato con il Forlì, realizzando in tre stagioni 28 gol. Al suo posto, al momento, mister Apolloni ha preferito puntare su Guazzo e Nocciolini, entrambi più possenti ma anche meno agili, nella convinzione, forse, che Melandri sia più utile da esterno d'attacco. Vedremo se già con il Lumezzane il "Micio" potrà avere la sua chance.