Gazzetta dello Sport - Tavecchio risponde a Sagramola: "Garantiamo il rispetto delle regole"

Alle pesanti accuse di Rinaldo Sagramola, dg del Brescia che ha accusato la Figc di favoritismi nei confronti del Parma, Carlo Tavecchio ha risposto in maniera secca e decisa. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate a margine del "KickOff" di Cesena e riportate dalla Gazzetta dello Sport: «La Federazione assicura il totale rispetto delle regole, non ci sarà nessun favoritismo per nessuna società ai fini delle iscrizioni ai campionati". Il nodo è relativo ai 22,6 milioni di debito sportivo, che va pagato dal nuovo proprietario per mantenere in vita il club gialloblù. La Figc considera gli incentivi all’esodo alla stessa stregua degli emolumenti, quindi i pagamenti reclamati dai calciatori mai scesi in campo col Parma e stralciati dai giudici fallimentari sono debiti federali a tutti gli effetti. Se il Parma dovrà saldarsi è però da vedere: è presumibile che la Covisoc faccia una valutazione del caso specifico studiando le motivazioni che hanno spinto il Tribunale fallimentare a non conteggiare una quota consistente dell’indebitamento.

Difficile dire, però, se il Parma possa salvarsi: in pista ci sono le cordate guidate da Piazza e Corrado, entro domani alle 14 vanno presentate le offerte. I problemi sono i soliti: non ci sono solo i debiti sportivi da pagare, ma anche i probabili contenziosi con i creditori rimasti alla porta. Oltre agli impegni contrattuali per il prossimo anno, che attualmente ammontano a 21 milioni. Insostenibili in B, a meno di non raggiungere un accordo coi giocatori per il taglio di un altro 15%. Ci si sta già provando.