Gazzetta dello Sport - Scala: "Ripartiamo dai giovani. Etica ed onestà i nostri valori"

01.07.2015 09:44 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Prosegue l'intervista della Gazzetta dello Sport Nevio Scala, che sarà presidente per il nascente Parma Calcio 1913: "Ripartiamo dal settore giovanile, dai ragazzi, dai bambini. Io sarò il procuratore di tutti questi ragazzini, nel senso che il mondo del calcio, da troppo tempo, è in mano a gente che non fa dell’etica e dell’onestà i primi valori. Noi vogliamo riportare queste idee al centro del campo. Lavoreremo con i procuratori, ci mancherebbe altro, ma non ci saranno invasioni di ruoli: ognuno al suo posto e tutti felici. A me interessa educare: i calciatori della Serie D, i ragazzi, i bambini, i tifosi. Ci provo, è una sfida che mi affascina". Intanto, però, le giovanili del vecchio Parma ormai fallito si stanno sciogliendo e gli atleti se ne vanno. "A loro, a tutti loro, dico forte e chiaro: “Non scappate da Parma. Qui c’è bisogno di voi. Non fatevi illudere dalle promesse di questo o di quello. Noi siamo appena nati, ma possiamo rendervi felici”.

Mi auguro che il messaggio venga recepito". Di promesse, tuttavia, Nevio Scala non se ne sente di farne: "Nessuna promessa. L’unica cosa che mi sento di dire è che giocheremo per vincere, ci mancherebbe altro, ma che vogliamo vincere alla nostra maniera. Cioè, senza scorciatoie. E questo concetto deve entrare nella testa di tutti quelli che lavorano con noi. L'allenatore? È l’ultimo dei miei problemi. Voglio un educatore, uno che condivida i nostri valori. Il fallimento del Parma di Ghirardi è il fallimento di un modello; noi vogliamo fare qualcosa di diverso, e per farlo ci siamo dati regole che rimandano più alla filosofia che alla tattica. Commetteremo errori, ne sono sicuro, ma saranno sempre in buona fede. Serve tempo: non si può avere tutto e subito".