Gazzetta dello Sport - Che disastro Belfodil e Ristovski

15.09.2014 11:45 di Riccardo Zucchi Twitter:    vedi letture
Gazzetta dello Sport - Che disastro Belfodil e Ristovski
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© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Il giorno dopo la sfida fra Parma e Milan per i giocatori ducali è tempo di pagelle sulla Gazzetta dello Sport

Mirante 5,5 - Colpevole sul primo gol, assolto su secondo e terzo, poteva fare un po’ meglio sul quarto e sul quinto. Una bella parata su Menez.
Ristovski 4,5 - Prestazione tremenda. Si fa sfilare da Bonaventura sul primo gol, non stringe su Honda che raddoppia, fa l’assist a Menez per il 5-3.
Lucarelli 5 - Dirige un reparto a 4 uomini ma a volte ne deve governare 6. Si fa rimontare da Menez sul rigore. Segna, ma dietro concede troppo. 
Felipe 5,5 - L’espulsione è eccessiva. Però deve frenare l’irruenza, soprattutto nelle entrate a metà campo. Gol da opportunista. 
De Ceglie 5 - Certe ingenuità un terzino non se le può permettere. Ha il merito di entrare nell’1-1, ma dopo si perde Abate che manda in rete Honda.
Ghezzal 6 - Tiene basso De Sciglio, ma incide poco nelle azioni offensive del Parma. Lavora molto in copertura e fa la torre nell’azione del gol di Felipe.
Palladino 5,5 - Entra in superiorità numerica e dal suo talento ci saremmo aspettati di più. La partita impazzisce, ma lui non riesce ad addomesticarla.
Acquah 6 - Dalla sua parte il Milan spinge meno, ma lui non ha la qualità per approfittare della libertà che gli concede Muntari. Tanta corsa, risultati alterni. 
Lodi 5,5 - L’impressione è che avrebbe potuto fare di più. Il Milan non lo pressa molto, eppure la regia è banale. Bello solo l’angolo che porta al gol di Lucarelli. 
Jorquera 7 - Due assist, anche se il secondo è involontario, e tante iniziative. Fa espellere Bonera e si muove con intelligenza sparendo dai radar di Poli e riapparendo all’improvviso.
Belfodil 5 - Non ha le qualità atletiche e tattiche per fare il lavoro che gli chiede Donadoni: sembra estraneo alla partita. Anche impreciso nei tocchi.
Cassano 5,5 Il gol di testa non vale la sufficienza anche perché la leggerezza con la quale manda in porta De Jong è gravissima. Poca sostanza: 21 palle perse.
Coda 6 - Nel finale la partita non ha più un senso tattico, cerca di dare spinta e fisicità, ma non può fare molto.

All. Donadoni 5,5 - Sceglie la strada della prudenza, a tratti il 4-3-3 diventa 6-3-1. Contro un Milan che difende male è un azzardo e resta in partita soprattutto per episodi fortuiti.