Corriere dello Sport - Ci sono quattro offerte all’esame del sindaco

La società non esiste più, l’autogestione assume contorni quasi teneri. Dopo l’allenamento le maglie vanno a finire nei borsoni, si laveranno a casa. Al Tardini è stato spento soltanto uno dei contatori, per adesso le luci ci sono ancora, così come l’acqua, calda e fredda. Quello che manca sono gli steward e gli addetti alle pulizie. I chewing gum che si masticano prima di ogni partita adesso li compra Galloppa, tutti i sabati. Con queste frasi il Corriere dello Sport in edicola oggi analizza la situazione del Parma sottolineando però come Manenti abbia aperto le porte ad una cessione del club. Come sottolinea il quotidiano romano le offerte sul piatto sarebbero addirittura quattro e il sindaco Pizzarotti le starebbe vagliando. La più concreta sarebbe quella di Massimo Zanetti, l’uomo del caffè Segafredo, e con lui c’è Luca Baraldi, che da settimane sta studiando le carte del club.

Al momento acquistare il Parma sembra un’impresa disperata visto che il debito complessivo sfiora i 200 milioni di euro. Una situazione difficilmente risolvibile e a questo punto è più che probabile pensare che il club potrebbe ripartire da zero e pulito in Serie D. Intanto il sindaco Pizzarotti oggi avrà un incontro tecnico per decidere come riaprire il Tardini, domani dovrebbe vedere Damiano Tommasi per riuscire a capire quali risorse economiche ci sono per i giocatori per arrivare a fine campionato.