Stulac: "In A bisogna saper soffrire. Il gol su punizione? Lo aspetto anch'io"
Leo Stulac, insostituibile faro del centrocampo ducale, ha analizzato in mixed zone la vittoria di misura sull'Empoli al "Tardini": "Per noi questo successo è stato molto importante, perché loro sono i nostri rivali per la salvezza".
Un Parma che sa soffrire. Una qualità importante per chi deve salvarsi.
"Sì, bisogna soffrire e difendersi, provando a fare gol".
Ti saresti mai immaginato i dieci punti in sette gare?
"Non ho mai riflettuto su questo, sapevo che questa è una squadra forte e non mi sorprende che abbia dieci punti".
C'è anche il tuo contributo sull'azione del gol.
"Ho intercettato la palla, poi Rigoni e Gervinho che corre a mille".
C'è tanta differenza con la Serie B?
"Sì, la Serie A molto più forte, più dura, più veloce e più difficile".
Parma operaio che si compatta bene e supera avversari più belli ma meno concreti.
"Bisogna saper soffrire ed è molto importante avere giocatori bravi sulle ripartenze come i nostri".
Adesso aspettiamo il gol su punizione.
"Lo aspetto anch'io (ride NdR)".