Scala: "A Parma da presidente sembrava di sognare, poi il denaro ha cancellato tutto"

18.10.2018 17:34 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Scala: "A Parma da presidente sembrava di sognare, poi il denaro ha cancellato tutto"
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Al Corriere dello Sport, l'ex allenatore e presidente del Parma Nevio Scala, protagonista in panchina negli anni ’90 e come numero uno del club molto più recentemente, ha parlato così del Bologna attaccando la proprietà straniera alla guida dei club di Serie A: "Mi fido al 100% di Inzaghi. Pippo ha motivazioni e grandi qualità. Saputo? Il presidente è importante sul posto, chi viene da fuori non lo fa per amore". Una bordata non indifferente se la si allarga anche alla situazione societaria del club ducale. 

Sull'esperienza al Parma da presidente: "Mi sembrava di sognare: non perdevamo una partita, e con Apolloni allenatore e Minotti direttore sportivo è stato un po' come rivivere quei tempi meravigliosi passati insieme nel nostro grande Parma. Tutto era pulito, limpido e trasparente. Poi, come sempre accade, il denaro cancella anche tutti i rapporti. Così ho detto basta e salutato la compagnia. Solo una persona si è dimostrata di grandissimo spessore e mi riferisco a Dallara, che mi ha chiamato più di una volta chiedendomi di tornare".

Sulla nascita del suo 5-3-2: "Alla Reggina vedevo che tutte le altre giocavano con due attaccanti: pensai che non potevo regalare un difensore. Così a Parma decisi di giocare con due difensori più Grün che faceva il jolly".