PL - Cacioli: "Sbagliai a scegliere il Matelica. Di Parma mi manca tutto, ma non penso di tornare"

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24.12.2016 18:05 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Cacioli: "Sbagliai a scegliere il Matelica. Di Parma mi manca tutto, ma non penso di tornare"
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© foto di Giovanni Padovani

L’ex difensore crociato Luca Cacioli, fresco di rescissione col Matelica, è tornato a parlare del Parma ai microfoni di ParmaLive.com: “L'affetto rimane eccome: continuo a seguire il Parma, sono venuto anche a vedere qualche partita al Tardini. Mi sento spesso coi ragazzi, è rimasto un bel rapporto con tutti”, le sue parole circa l'affetto che lo lega ai crociati. 

La prima parte di stagione del Parma è stata meno brillante del previsto. Come te lo spieghi?
“E’ difficile dire che cosa è mancato, soprattutto ora che non sono più all’interno dello spogliatoio. In ogni caso il campionato è lungo, la vittoria nel derby può dare uno slancio in più alla squadra”.

Tu eri molto legato a Scala e Apolloni. Ti è dispiaciuto vederli andar via anzitempo da Parma?
“Sì, nessuno si aspettava il loro addio di punto in bianco, però la proprietà ha fatto delle scelte: alla fine comandano loro”.

L’anno scorso il punto di forza della squadra era quella solidità difensiva che invece quest’anno sembra mancare:
“A mio avviso il punto forte dell’anno scorso non è stata la difesa, ma il gruppo. È normale che, andando su di categoria, cresce il valore delle altre squadre e diventa tutto più complicato. Comunque sia non è solo colpa della difesa se si subiscono tanti gol: la squadra è squadra, a prescindere dai singoli reparti”.

Canini e Lucarelli stanno incontrando delle difficoltà. Questa è la conferma che, soprattutto in Lega Pro, i nomi non sono sufficienti per far bene:
“Partire per vincere non è mai facile, in nessuna categoria. Ci vogliono tante componenti per vincere, non bastano solo i giocatori e la società: se bastassero gli acquisti per portare a casa un titolo, l’Inter avrebbe vinto 130 campionati… Per adesso qualcosa non si è incastrato, però c’è tutto il tempo per rimettersi in carreggiata”.

Come mai si è già interrotto il tuo rapporto col Matelica?
“E’ stata presa questa decisione, ne prendo atto. In ogni caso, alla luce di tutto, sono felice di quello che è accaduto, perché mi stavo rendendo conto che quello non era il mio ambiente. Ma non perché loro fossero cattive persone, ci mancherebbe, però quando non ti trovi bene in un ambiente è giusto accorgersene. Io non volevo andare via, perché avevo fatto una scelta di vita e avevo preso questo impegno, ma mi sono reso conto che, finché si può, è giusto non fare queste scelte. Si fanno in altri momenti. Non era il momento giusto per fare questa scelta”.

Quindi, potendo tornare indietro, saresti rimasto a Parma?
“Rispondere adesso sarebbe troppo facile (ride, ndr). A prescindere dalla mia permanenza o meno a Parma, la mia è stata una scelta sbagliata a livello personale. Ne prendo atto, purtroppo nella vita si commettono degli errori. L’importante è rendersene conto”.

Che cosa ti manca di più di Parma?
“Un po’ tutto, sinceramente. Ho vissuto lì un anno perfetto, irripetibile. Per un giocatore che ha fatto una carriera sotto la mediocrità come me, è chiaro che è stata una stagione fantastica. La città è bellissima, i tifosi sono straordinari. Ho tanti amici lì: pensa che sento ancora il barista dove andavo a fare colazione”.

A te manca Parma, il Parma cerca un difensore… Non è che a gennaio ti rivediamo in maglia crociata?
“No, non credo (ride, ndr). E’ giusto che loro facciano le loro scelte, indipendentemente da quello di buono che uno ha fatto negli anni passati. Del resto sono cambiate sia la categoria che la dirigenza…”.

Molti tifosi però, ancora oggi, rimpiangono la tua partenza:
“Io li ringrazio, però sono solo sogni. È giusto pensare ad altre cose, sarebbe sbagliato pensare di poter tornare a Parma e pensare che il Parma mi cerchi. In questo momento sono solo un tifoso”.

Potresti tuttavia diventare un avversario del Parma. Nei mesi scorsi ti aveva corteggiato la Sambenedettese:
“Ti dico la verità, in questo momento ho bisogno di stare un attimo sereno. Mi ha cercato qualcuno, ma ne parleremo dopo il 26: ora ho voglia solamente di trascorrere serenamente il Natale. E’ giusto che io abbia la tranquillità necessaria per fare le scelte giuste. Voglio fare la scelta giusta, a maggior ragione dopo quello che è successo”.

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