Parma femminile, Bazzini: "Vittoria meritata con la Correggese. Galvani punta interessante"

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale gialloblu, il tecnico del Parma femminile Andrea Bazzini ha così commentato il successo sulla Correggese: "La vittoria credo sia ampiamente meritata: le ragazze hanno fatto tutto quello che avevamo provato in settimana: diciamo che i 3 punti sono super-meritati. Nonostante il calcio di rigore sbagliato hanno reagito e sono sempre state in partita, cercando di condurla fino in fondo. la Correggese è una buona squadra, molto arcigna, che lavora di fisico, e ha buone individualità, ma noi siamo stati superiori e quindi la vittoria è meritata".

Il primo gol è frutto di uno schema su calcio d’angolo:
"Ora stiamo battendo questi corner corti a due, che offrono maggiori possibilità sulla stessa giocata. Le ragazze, piano piano, stanno cominciando a capire come si devono muovere e sono riuscite a metterlo in pratica e abbiamo fatto gol".

A risolvere la gara è stata Galvani con una doppietta:
"Giulia Galvani è un attaccante interessante che è venuta qui a darci una mano appunto per fare gol: con la Correggese è stata molto attenta a giocare soprattutto sulla linea del fuorigioco. Lei ha queste caratteristiche: corsa, un buon dribbling, e sono contento per lei per questi due gol, che però sono frutto del gioco della squadra".

Vi ha condizionato il rigore sbagliato da Boselli?
"Direi di no: Johara ha potenziale e personalità per andare a calciare i rigori, e i rigori non li sbaglia solo chi non li va a calciare. Lei è andata, il portiere è stato bravo e ha respinto. Johara è rimasta lo stesso in partita: abbiamo ballato, come era giusto che fosse, per 5′ e poi abbiamo ripreso a macinare gioco. Teniamo sempre presente che Johara non aveva mai giocato prima come centrocampista: quest’anno la stiamo impostando lì con dei risultati molto buoni".

La prossima gara la giocherete a Ferrara:
"E’ un’altra tappa del nostro campionato. Noi andiamo sempre per fare la nostra partita e per dare il meglio di quello che possiamo fare, poi è sempre il campo che dà il giudizio finale”.