Nocciolini: "Col Lumezzane ci vorrà più cattiveria. Non vedo l'ora di segnare al Tardini"

Schierato dal primo minuto per sostituire un Calaiò non al top della forma, Manuel Nocciolini ha dato indubbiamento tutto quello che aveva, sfiorando il gol in qualche occasione. Oggi, davanti ai microfoni dei giornalisti ha raccontato le impressioni sulla prima di campionato del Parma: "E' stata una grande emozione vestire questa maglia per la prima volta e anche vedere il tifo che c'era a Modena è stato molto bello".

Come giudichi la tua prestazione di sabato?
"Penso di aver dato tutto per questa squadra, penso di aver fatto una buona gara. Peccato che non sia arrivato il gol".

Come è stato il ritorno negli spogliatoi? Ha prevalso la rabbia per il risultato o l'emozione per l'applauso dei tifosi?
"Nello spogliatoio c'era rammarico per non aver portato a casa i tre punti, ma il pareggio è un buon risultato, poi ha fatto anche molto piacere l'applauso dei tifosi. Un punto non è da buttare".

Hai sentito qualche tuo ex compagno del Forlì dopo la loro sfida col Venezia?
"Sono andato a Forlì ieri, il Venezia è un'ottima squadra anche se loro potevano agguantare il pareggio. Mi hanno detto che giocano bene ed è una buona squadra".

Quali sono le differenze tra Lega Pro e Serie D?
"E' presto per dirlo, però rispetto a quando ho fatto la Lega Pro diversi anni fa il livello si è alzato molto".

In cosa il Parma dovrà essere diverso col Lumezzane rispetto a Modena?
"Dobbiamo essere più cattivi e cercare di dare il massimo per portare a casa i tre punti".

Qual'è stato il problema principale nella fase offensiva? E' mancato l'apporto degli esterni o è stato un problema di impostazione?
"Ci dobbiamo conoscere meglio ma penso che non sia andata così male, dobbiamo fare di più perché la piazza lo richiede. Dovevamo essere più veloci a sviluppare la manovra, Evacuo viene più incontro e io vado più in profondità, magari doveva essere accompagnata di più la manovra".

Molti hanno giudicato la manovra del Parma prevedibile...
"Si lavorerà in settimana per mettere a posto le cose che non sono andate, dobbiamo cercare di accompagnare di più gli attaccanti ed essere più veloci nella manovra".

Hai già sognato il primo gol col Parma?
"Non ho esultanza in mente, ma è stato il primo pensiero da quando ho firmato col Parma. Non sono mai stato in piazze importanti come questa, già indossare questa maglia ed avere il cognome sulle spalle è un sogno, figuriamoci segnare al Tardini. Aspetto solo di sentire l'urlo dello stadio".