LIVE! Lucarelli: "Non mi vedevo da nessun'altra parte. Scontato essere qui". Faggiano: "Balotelli non facile"

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03.08.2018 11:05 di  Mattia Bottazzi  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato Alessandro Tedeschi
LIVE! Lucarelli: "Non mi vedevo da nessun'altra parte. Scontato essere qui". Faggiano: "Balotelli non facile"

11.05 - Termina la conferenza stampa. 

Sarà Aon il second sponsor del Parma, mentre Beretta il back sponsor. Queste le parole di Carlo Spinetta di Aon: "Sono passati due anni dalla prima conferenza stampa, abbiamo seguito tutte le vicissitudini da sponsor e tifosi. Quest'arrivo in Serie A è un ottimo orgoglio, non ci muoviamo mai su azioni non progettate. Siamo contenti di rinnovare". 

 

Giacomo Malmesi: "Avere al nostro fianco due sponsor del genere è sicuramente importante. Oggi vorrei ringraziare chi ci ha voluto affiancare nei momenti difficili".

Tocca all'amministratore delegato Luca Carra: "Avere l'appoggio di tante aziende e sponsor è fondamentale, ringrazio Aon con cui collaboriamo costantemente. Hanno la volontà di sostenerci, per noi che eravamo appena arrivati nel calcio che conta era difficile pensare di avere uno sponsor come loro".

Su Grassi? E Balotelli?
"Ci stiamo lavorando. E' un giocatore importante che stiamo seguendo. Saebbe fondamentale, stiamo facendo di tutto per limare gli ultimi dettagli. Abbiamo diversi obiettivi in attacco".

Ci sarà la possibilità di avere qualche giocatore di proprietà?
"Su questa cosa dell'economia della società non rispondo. Facciamoci tutti un esame di coscienza, dobbiamo soffrire e il primo che soffre sono io. Sono abituato a fare le cose così, ad inventarci le cose. Non possiamo fare il passo più lungo della gamba. Dobbiamo pensare a mantenere la categoria con una squadra competitiva. Non parlo della penalizzazione, la situazione è questa e a breve ci sarà l'appello".

Balotelli è un giocatore che costa tanto, Kean è più giovane. La trattativa per Grassi a che punto è? La società cinese vi ha dato segnali sul budget?
"Kean sarà il giocatore del futuro, però è un ragazzo giovanissimo che guadagna tanto. Ho preso giocatori dalla Serie D ad aprile e a maggio, ora ne vorrei prendere altri ma mandarli a giocare non è facile, e senza giocare non va bene. Carretta non è il giocatore giusto, Galano verrà tesserato oggi. Spero possa fare parte della nostra rosa, ma è comunque un giocatore che ha mercato. Quando il Bari era ancora in vita volevo comprare Henderson".

Che cosa manca alla squadra e quando pensate di accelerare sul mercato?
"La squadra è incompleta, il primo a saperlo sono io. Abbiamo cinque punti di penalizzazione, ci penso poco ma perché devono essere uno stimolo per tutti, devo fare i salti mortali ma li faccio e sarà importante completare la squadra e raggiungere l'obiettivo a maggio. La situazione è che tra ripescaggi e squadre che si devono iscrivere, mercato in uscita bloccato siamo fermi anche noi. prima di fare delle entrate deve uscire qualcuno. Il problema nel calcio è che il grande dei movimenti si è fatto negli ultimi giorni di mercato. C'è qualche giocatore che avevano richiesto ma adesso non so, magari aspettano che io abbassi le richieste. Ci manca la fase offensiva, non è semplice. Abbiamo vinto tre anni consecutivi ed è rappresentato da una società che non vuole vivere momenti bui. Non abbiamo un budget straordinario, abbiamo quello di una società che ha ricomprato il centro sportivo e che ha lavorato ad un adeguamento sullo stadio. Il Parma è una società gradita ai calciatori, a breve spero di concludere l'operazione con l'Inter tra oggi e domani e vediamo come si evolve il tutto".

Riprende la parola Faggiano, sulle domande a Lucarelli e sul mercato: "Quando abbiamo perso la faccia l'ho sempre messa io, non è mai andato nessuno a parlare. Il campionato di Serie A è difficile, Alessandro andava a parlare quando perde le partite. Non è un dirigente da buonismo. Ho incontrato gli agenti di diversi giocatori, tra cui quello di Balotelli che lo è anche di altri. Dobbiamo fare i passi giusti, Balotelli è un giocatore che non è facilissimo da prendere. Dobbiamo stare attenti al budget, non è facile".

In questo tuo ruolo c'è una posizione di raccordo tra quelle che possono essere le scelte dei giocatori e gli eventuali errori che si possono commettere?
"Ci saranno delle dinamiche da seguire. Sarò sempre a disposizione e un punto di riferimento per i ragazzi. I comportamenti anche fuori dal campo devono essere dello stesso livello di quelli fuori"

Come mai proprio Parma?
"Non mi vedevo da nessuna altra parte. Da parte mia è stato scontato e logico rimanere qua. Il mio sogno e desiderio erano quelli di restare qua. Non c'è cosa più bella".

Il tuo ruolo si può paragonare a quello di Totti nella Roma? Inoltre, il tuo compito è anche quello di tenere calma la piazza nei momenti difficili?
"Non so cosa fa Totti alla Roma, il mio non sarà un ruolo di immagine ma operativo. Sono a disposizione del Parma, ma un supporto e una veduta da parte di mia possa aiutare. Non penso che sia stato messo qua per fare da parafulmine a qualcuno. Non c'è da mettere la faccia per nessuno ma solo da prendersi delle responsabilità".

Chi pensi potrà essere il nuovo capitano?
"Nel gruppo ci devono essere quattro o cinque giocatori che spingono e portano avanti gli altri. A livello di spessore umano e caratura Bruno Alves può essere un leader e dare una mano a tutti, ma è una mia opinione. Poi sarà il mister a decidere".

E' stata un'estate particolare per il Parma e per te, cosa è cambiato in te?
"Non è stato facile e ancora non mi sento un ex giocatore. La gioia di maggio è talmente vicina che quest'estate è stata travagliata. Quando sei al mare e pensi di non doverti più allenare non è stato facile. Allo stesso tempo la possibilità di poter cominciare subito da dirigente mi fa reagire e mi fa essere d'aiuto. Farlo con la fascia al braccio e in campo è un'altra cosa ma riuscirò a farlo anche ora".

Finalmente prende la parola l'ex capitano: "Ringrazio la società, il direttore e il mister per questo incarico, per me è una dimostrazione di fiducia perché non è così scontato continuare subito sotto un'altra veste. Continuo a lavorare nel posto che amo e più mi piace con la stessa responsabilità, voglia ed entusiasmo di dare una mano come da calciatore. Sarò una figura di raccordo tra squadra, mister, proprietà e tifosi. Voglio dare una mano a chiunque, conosco questo ambiente e sono sicuro di poter dare tanto. Sono alle prime armi ma con l'aiuto di Faggiano posso fare tanto. Sarò sempre a contatto con la squadra e la mia figura va a completare l'area tecnica di questa società. Quei confronti che facevano a due ora li facciamo a tre, sono pronto a dire il mio punto di vista".

Continua Pietro Pizzarotti: "E' una giornata importantissima, dopo anni di battaglie sul campo Alessandro diventa dirigente. E' stata una scelta ponderata e lo riteniamo un grandissimo rinforzo".

10.20 - Le prime parole sono di Daniele Faggiano: "Non c'è bisogno di presentazioni. Sono l'ultimo ad averlo conosciuto come professionista e come uomo. Ha giocato e si è sempre comportato da uomo. Abbiamo pensato a lui per questo ruolo. Deve essere un punto di riferimento per i calciatori, per la società e per l'ambiente, ha sempre dato tutto per questa maglia. E' rimasto in D, è una risorsa importante e fondamentale, le sue qualità ci possono servire anche fuori dal campo. Se fosse stato un personaggio che non poteva dare una mano al Parma non sarebbe stato qui. E' un uomo di famiglia sempre stato a contatto con tutto il Parma e la città. Quando abbiamo vinto abbiamo vinto tutti, quando abbiamo perso lo abbiamo fatto tutti. Alessandro è un uomo del Parma calcio e la sua nomina di club manager è una cosa importante a cui noi teniamo".

10.05 - Ancora qualche minuto di attesa per la conferenza. Sarà Alessandro Lucarelli ad aprirla, poi sarà la volta del mercato col direttore sportivo Daniele Faggiano quindi del back e second sponsor.

9.50 - Tra pochi minuti Alessandro Lucarelli parlerà per la prima volta da nuovo club manager del Parma. L’ex difensore, dopo tanti anni di conferenza stampa prepartita e interviste da capitano, si appresta a parlare per la prima volta nella sua veste. Noi di ParmaLive.com seguiremo in diretta questa conferenza di presentazione. Non resta che attendere qualche minuto.