LIVE! Ferrari: "Decise date e luogo del ritiro. Campagna abbonamenti? Quest'anno sarà tutto più agevole"

Diretta scritta su ParmaLive.com. Clicca sul testo dell'articolo per seguire il LIVE in diretta!
21.06.2017 16:19 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
LIVE! Ferrari: "Decise date e luogo del ritiro. Campagna abbonamenti? Quest'anno sarà tutto più agevole"
© foto di ParmaLive.com

16.19 - Termina la lunga conferenza stampa di Marco Ferrari.

Dunque non si andrà in Cina?
"Per ora no".

Avete già scelto data e sede del ritiro?
"Credo siano state decise, però io sono dimissionario quindi non sono sul pezzo (ride, ndr). Scherzi a parte, il ritiro dovrebbe tenersi a Pinzolo".

L'anno scorso la campagna abbonamenti è iniziata in modo disastroso. Quest'anno vi attrezzerete meglio?
"L'anno scorso si erano create delle file per via della Tessera del Tifoso. Erano problemi che non c'entravano col Parma, quest'anno dovrebbe essere tutto molto più agevole".

Avete ricevuto comunicazioni circa Parma-Ancona?
"No, assolutamente. Comunque sia, su Facebook ho letto post abbastanza irresponsabili basati su voci. Facebook non è il bar, è barbaro svegliarsi la mattina e scrivere certe cose. Non c'è neanche cattiveria, ma inconsapevolezza circa lo strumento. Facebook è un media, è uguale ad un giornale. E' stata aperta una indagine, sono state ascoltate una ventina di persone, praticamente tutti i tesserati del Parma. Io ho le idee chiare su quella partita, credo sia stata fatta un'accusa umiliante nei confronti del nostro gruppo, che ha dato una risposta importante".

Al di là del nome Jiang Lizhang, avete individuato il gruppo?
"Sì, è la DDMC. E' quotata alla borsa di Shanghai, è una realtà in rapida crescita. Sta facendo diverse acquisizioni".

Chi sarà il vicepresidente di Nuovo Inizio?
"A breve ci sarà un'assemblea tra di noi, sarà eletto uno dei sette soci. Io non torno in questa veste, nemmeno se dovessero chiedermelo. Dal 1 luglio non sarò più vice presidente".

Ne avete parlato del centro sportivo?
"E' sempre stato tra gli obiettivi del Parma Calcio, a prescindere dalla proprietà. La volontà è abbastanza chiara, non penso ci sia l'intenzione da parte di nessuno di tenere in ballo questa questione per un tempo indefinito. Coi cinesi ne abbiamo parlato di questo, è normale".

Lo stadio potrebbe essere uno dei punti del progetto della nuova proprietà?
"Il Tardini rappresenta una grande opportunità per chiunque abbia il coraggio di investire.  Lo stadio in centro è una risorsa, riqualificare l'area sarebbe il punto di arrivo del progetto Parma: si creerebbe un gioiellino".

Si possono conoscere le cifre dell'operazione?
"Il loro è un impegno di lungo termine, perciò sarebbero arrivati anche in caso di mancata promozione. Non so se ci sia un accordo di riservatezza, ma non voglio ufficializzare io le cifre. Comunque sia non sono lontane da quelle che abbiamo letto sui giornali".

La promozione non ti ha fatto cambiare idea circa la scelta di lasciare?
"La decisione l'ho presa prima delle Final Four, indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato finale. Forse sarebbe stato più difficile fare questa scelta se avessimo fallito l'obiettivo promozione, mi sarei sentito un po' incompiuto. Così lascio in maniera più serena, e comunque non sparisco: sarò sempre a disposizione della società".

Vi siete già confrontati sul mercato?
"Sì, ci siamo già confrontati e ci stiamo confrontando in queste ore. La nostra idea, condivisa, è quella di stare attenti in questo momento: abbiamo scalato due categorie in due anni ed è stato faticoso. A prescindere dalle disponibilità economiche, al 30 giugno questa sarà una società particolarmente solida, con zero debiti e una forte patrimonializzazione: non ci sono tante società così, neanche in A. Finalmente siamo in una serie in cui possiamo permetterci di stare 2-3 anni: autoimporci di tornare subito in A, sarebbe un grosso errore, perché abbiamo bisogno di assestarci e consolidarci. La B è una serie in cui si può programmare e investire sui giovani".

I cinesi hanno dato garanzie circa una permanenza duratura a Parma?
"In un contratto non si può promettere di rimanere per 20 anni, però riteniamo di aver fatto tutti i passi necessari per avere un accordo solido, che possa funzionare sia che le cose vadano bene sia che non funzionassero. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, loro a livello di business hanno una qualità molto alta".

Che genere di ruolo avrà Crespo?
"Credo sia giusto che dica lui stesso il ruolo che ricoprirà, ma sostanzialmente si occuperà della supervisione sotto il profilo tecnico, e non gestionale e amministrativo".

I nuovi potrebbero richiedere di giocare alcune gare alle 12.30, che è l'orario doc dei tifosi cinesi?
"Non si è ancora parlato di questo, anche se so che questo tema è stato trattato da Milan e Inter".

Comincia la conferenza: "Dopo un mese di indiscrezioni, riteniamo corretto far luce sulla situazione societaria. Non abbiamo parlato sino ad ora per tenere alta la concentrazione in vista dei playoff: a proposito di ciò, ringraziamo i ragazzi e il mister per aver dimostrato di essere più forti anche delle distrazioni esterne. Due anni e mezzo fa abbiamo cominciato un cammino, perché ritenemmeno giusto che, in seguito all'umiliazione del fallimento, la classe imprenditoriale di Parma battesse un colpo, dimostrando di poter fare calcio in modo diverso rispetto a quello che era stato fatto. Crediamo sin ora di essere riusciti a mantenere quell'intenzione, però eravamo consapevoli che sarebbe stato un progetto in divenire. E' normale che quando si passa ad un calcio professionistico e competitivo, si debba avere un socio di maggioranza capace di prendere soluzioni in pochi istanti. Abbiamo dedicato tanti mesi, quasi tutta questa stagione, nella ricerca di un assetto che potesse funzionare per il futuro. Abbiamo anche pensato di avere un socio di maggioranza interno, ma questo non è stato possibile, e non solo per quello che una scelta del genere comporta a livello economico, ma anche e soprattutto per una questione di focus: se nella vita tu fai pasta, ponti, macchine o computer, rischi di non seguire il Parma con la concentrazione che merita. Abbiamo dunque capito che ci serviva qualcuno che si occupasse solo di sport. Abbiamo incontrato un imprenditore cinese, Jiang Lizhang, presidente del gruppo Desports. E' un ragazzo giovane, ha 37 anni, ma è conosciutissimo in Cina. L'anno scorso è stato eletto tra i tre principali imprenditori sportivi cinesi, assieme al presidente di Suning e ad una leggenda del basket. Desports si occupa di diritti relativi alla sport: ad esempio gestisce i diritti della Champions per la Cina. Inoltre, si occupa di partecipazioni sportive in senso stretto: nell'ultimo anno ha acquisito, tra le altre società, il Granada dalla famiglia Pozzo. E' entrata anche in NBA. Si tratta di un interlocutore assolutamente serio, affidabile e desideroso di investire nel Parma Calcio, che lì ha ancora grande appeal. Il Parma vale l'Aston Villa, per fare un esempio. L'accordo su cui abbiamo lavorato rispetta tra l'altro un cardine che per noi è sempre stato essenziale dall'inizio di questa avventura, ossia quello di multiproprietà. In questo caso pensiamo di essere riusciti a trovare un accordo che rispetta non solo i diritti della maggioranza, ma anche le minoranze e il concetto della multiproprietà. Nelle scorse settimane il nuovo socio ha acquistato il 30%, e nelle prime settimane di luglio salirà al 60%. Nuovo Inizio resterà al 30%, mentre PPC al 10%. Quest'ultima percentuale non diminuirà nei prossimi 5 anni, indipendentemente dagli aumenti di capitale che saranno operati. Il cda sarà composto da 9 membri: 5 espressioni dei soci di maggioranza, compreso il presidente, che dovrebbe essere lo stesso Jiang Lizhang; 3 saranno espressioni di Nuovo Inizio; 1 di PPC. Ci saranno due vice presidenti: uno espressione dei nuovi soci, che dovrebbe essere Hernan Crespo; l'altro espressione di Nuovo Inizio. Personalmente ho sentito tante battute in questo mese, ma io sono onorato che un gruppo simile abbia scelto Parma per investire nel calcio. Ritengo che questa possa essere una opportunità abbastanza unica per il Parma, per potersi dare nel tempo delle ambizioni inedite rispetto agli ultimi 15 anni. Ma è anche una opportunità per la città. E' giusto essere legati al passato, ma non bisogna avere paura del futuro. Il consiglio d'amministrazione avrà un ruolo chiave soprattutto riguardo le materie speciali: l'elenco comprende ad esempio le maglie da gioco, sino a cose molto più importanti come lo stadio, il centro sportivo e tutto ciò che riguarda anche la città. Per queste materie, sarà necessaria una maggioranza di 7 consiglieri. Ci sarà una continuità di management, anche perché il lavoro eccellente che hanno svolto Carra, Faggiano e D'Aversa è stato apprezzato pure dai nuovi soci. Questo ci permetterà di dare continuità al lavoro. In tutta sincerità, credo sia una grande opportunità, ma la storia la scriveranno non solo le potenzialità economiche, ma anche le scelte. La prima settimana di luglio i cinesi saranno a Parma per chiudere ufficialmente la seconda tranche dell'operazione. L'idea è quella di organizzare una conferenza stampa in cui si presenteranno e illustreranno i propri programmi per il futuro. Consentitemi di concludere con una nota personale: sono stati due anni e mezzo particolarmente intensi, ma devo riconoscere che il mio compito come vice presidente lo ritengo concluso. Credo sia giusto lasciare spazio a nuove energie e competenze, ma io rimarrò sempre vicino a questa società, sia come tifoso che come azionista attivo. Non avrò però più il ruolo istituzionale che avevo prima, perché ritengo che la missione sia compiuta, al di là dei risultati sportivi raggiunti. Credo per me sia ora di tornare a dedicarmi al mio lavoro vero, e soprattutto alla mia famiglia, che ringrazio per essermi stata vicina. Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno dato fiducia in questo percorso, a partire dalla stampa. Ringrazio ovviamente i soci di Nuovo Inizio e PPC, ma anche i tifosi, che sono e saranno il vero carburante del Parma Calcio. Il mio pensiero va soprattutto ai 139 che erano a Teramo e a quelli che sono venuti a sostenerci a Bassano. Se ce l'abbiamo fatta, è anche merito loro (applausi scroscianti della sala stampa, ndr)".

15.41 - La conferenza comincerà in ritardo rispetto al previsto. Ancora un altro po' di pazienza.

15.18 - L'intervento del vice presidente gialloblu è previsto per le ore 15.30. Ancora qualche minuto di attesa.

15.10 - Gentili lettori di ParmaLive.com, buon pomeriggio e bentrovati alla diretta scritta dell'attesa conferenza stampa odierna del vice presidente gialloblu Marco Ferrari, il quale, oltre a parlare della promozione in Serie B della squadra di D'Aversa, illustrerà le future evoluzioni societarie del club. Dopo le tante voci lette nelle ultime settimane, dunque, Ferrari svelerà pubblicamente qualche dettaglio in più circa l'ingresso in società del gruppo cinese facente capo al magnate cinese Jiang Lizhang.