LIVE! Faggiano: "Mercato in difesa? Vediamo, dobbiamo fare i conti con i 16 over"

18.13 - Fine della conferenza di presentazione di Edera e Munari. Grazie per averci seguito.

Direttore, Lucarelli e Benassi rischiano di non giocare nel prossimo match. Potrebbe arrivare un difensore?
"Vediamo, perché dobbiamo avere 16 over in lista e la coperta è corta. Abbiamo giocatori importanti in difesa, oltre a Giorgino che all'evenienza può fare il difensore. Purtroppo gli infortuni arrivano tutti nello stesso reparto. Teniamo botta. Finora in uscita abbiamo ceduto solo Melandri, vediamo se riusciremo a fare altro. Non è sempre semplice, i ragazzi vorrebbero tutti rimanere e non è facile prendere alcune decisioni. Chiunque ha dato tanto a questo campionato, ma chiaramente cerchiamo di dare qualcosa in più. Lucarelli? Non è nei sedici over".

Potrebbe essere anche una tua rivincita questo ritorno:
"Sicuramente, devo cercare di ritagliarmi il mio spazio. C'è un gruppo compatto, coeso, e siamo tutti a disposizione del mister. Dobbiamo, tutti insieme, cercare di fare gruppo più possibile".

Gianni, hai firmato un contratto lungo, fino al 2019:
"Sì, mi piacerebbe aiutare il Parma a tornare dove merita. E' troppo importante per ognuno di noi, per la città e per i tifosi. Sarebbe la ciliegina sulla torta, anche perché tra due anni avrò due anni in più. Mi piacerebbe fare qualcosa di importante per questa città".

Il 4-3-3 potrebbe essere il modulo giusto per te:
"Sì, è il mio modulo ideale, ma posso giocare anche a destra nel 4-4-2".

Che modelli hai?
"Mi è sempre piaciuto Arjen Robben, secondo me è il giocatore più forte nel mio ruolo, per capacità di puntare l'uomo e di giocare in velocità".

L'anno scorso hai anche debuttato in A:
"Sì, il Torino ha sempre creduto in me. Ho debuttato quando il Toro era già salvo, e gli sono molto grato. Secondo me a Venezia mi è mancata un po' di cattiveria per emergere, qui cercherò di recuperare questa lacuna".

Puoi presentarti tecnicamente? Che calciatore sei?
"Sono un esterno alto che gioca a destra, ma posso giocare anche a sinistra. Mi piace puntare l'uomo e giocare in contropiede. Secondo me devo migliorare molto la fase difensiva, e spero che lo staff del Parma mi aiuti a colmare le lacune che ho". 

Parola a Edera. Simone, come è andata a Venezia?
"Ho intrapreso un percorso di crescita, dove sono riuscito a crearmi uno spazio. Non è andata come speravo, anche se è un'esperienza che porterò sempre dentro di me. Sicuramente mi ha fatto crescere tanto sotto tanti punti di vista, come uomo e come calciatore. Ringrazio il Venezia, ma ora sono qui al Parma per far vedere quello che so fare".

Hai conquistato molte promozioni:
"Sì mi piace rimettermi in gioco. Ho già avuto un trasferimento simile alla Sampdoria, quando ero alla Fiorentina: sono situazioni molto simili, che mi stimolano. Preferisco vincere in Serie B che lottare per la salvezza in Serie A".

Hai seguito il Parma?
"Sì, ho parlato anche con il direttore, ho seguito anche il derby. Avevo sentito anche il direttore Minotti a inizio stagione, ma non se ne fece nulla. All'epoca del derby avevo già dato la mia disponibilità al direttore, rifiutando anche destinazioni in Serie B: sono qui per una società che mi ha voluto, e questo mi fa molto piacere, anche per una mia passione di rimettermi in gioco. Dobbiamo dare il 100% adesso, perché vogliamo tutti vincere subito".

Chi conosci di questa squadra?
"Ovviamente Lucarelli, poi Canini e Calaiò".

Gianni, cosa ti ha spinto a fare questo doppio salto all'indietro e cosa speri di trovare a Parma?
"Mi ha convinto il progetto, è un motivo di orgoglio per me. Sappiamo tutti dove può arrivare questo Parma: quando c'ero io siamo arrivati in Europa League, e ho un bellissimo ricordo di questa piazza. Poi ci fu il rovescio della medaglia, ma spero di dare quel qualcosa in più adesso".

Inizia, dopo un ritardo più corposo del previsto la conferenza stampa di presentazione. Prende la parola il ds Faggiano: "Buonasera a tutti. Edera già si stava allenando con noi ed è da qualche giorno qui. Siamo finalmente riusciti a concludere l'operazione Munari, dopo la partita del Cagliari con il Genoa. Il suo momento di addio al Cagliari è stato molto bello. Lui è qui perché lo abbiamo voluto, e perché lui ha voluto Parma: su di lui c'erano molte squadre di categoria superiore. Io non guardo mai in casa degli altri, ma sembra che qualcuno speculi su di noi e sulle nostre potenzialità economiche. Noi abbiamo una società che non deve fare il passo più lungo della gamba. Serve equilibrio e servono sacrifici. Sono contento di entrambi i ragazzi: Edera lo seguo da tempo, purtroppo a Venezia non ha giocato tanto. Non è facile giocare alla prima esperienza al di fuori delle giovanili. Non vedevo l'ora di presentarli entrambi. Ricordiamoci però di chi ha dato tanto finora: ci tengo al gruppo. Ho finito qui, lascio la parola ai giocatori".

17.33 - Qualche minuto di ritardo per la conferenza di oggi.

17.15 - Cari amici e lettori di ParmaLive.com, buonasera! Tra poco, dalla sala media del centro sportivo di Collecchio, parleranno gli ultimi due arrivi in casa Parma, Gianni Munari (per il quale si tratta di un ritorno) e Simone Edera. Noi seguiremo, come di consueto, la conferenza stampa con la nostra diretta LIVE!. Appuntamento a tra poco, restate con noi.