LIVE! D'Aversa: "Palle inattive aspetto importante. Torneremo a far gol anche in questo modo"

14.28 - Termina la conferenza del tecnico crociato. Grazie per averci seguito.

Rispetto all'anno scorso, in questo campionato non riuscite a concretizzare su palla inattiva.
"Siamo dei fenomeni nel trovare sempre la critica. Ma va bene così. E' chiaro che è un aspetto importante che ci hanno fatto vincere in passato. Più che lavorarci su non possiamo fare. Arriveranno anche momenti in cui riusciremo a segnare su palla inattiva, abbiamo tutte le potenzialità per sfruttare questo aspetto. Purtroppo in A aumentano le difficoltà e la struttura, non è semplice: però possiamo fare meglio".

Iacoponi sta dimostrando di essere da A.
"Nella vita non c'è nulla di impossibile. Fa piacere vedere giocatori come lui che si ritrovano meritatamente in A: nessuno gli ha regalato nulla. Per il Parma è sceso di categoria e ha vinto due campionati".

Domani dovrete avere un occhio di riguardo per Piatek.
"Sì, è un attaccante con grandi doti naturali, ma nel Genoa ci sono anche altri giocatori di valore, in tutti i reparti. Mi vengono subito in mente Criscito e Romulo. Lo stesso Kouamè sta dimostrando di poter giocare benissimo anche in A. Sarà una partita complicata".

Nella partita contro l'Empoli la squadra ha dimostrato di essere migliorata rispetto all'anno scorso sotto l'aspetto del carattere.
"Tutti dobbiamo crescere, io compreso. La squadra ha dimostrato di "avere le palle" anche l'anno scorso, ma ora bisogna pensare al Genoa, una squadra che, qualora vincesse la gara col Milan da recuperare, sarebbe seconda in classifica. E secondi non si arriva per caso".

Bruno Alves e Gagliolo ci saranno?
"Bruno Alves e Gagliolo sono recuperati al 100%. Hanno ancora qualche problemino, ma loro vogliono giocare anche se hanno qualche difficoltà: dimostrano un grande attaccamento alla squadra. Bruno sta dimostrando un grande spirito di appartenenza verso questi colori, di Gagliolo sapevamo già".

La squadra ha ancora margini di crescita?
"Certo, non bisogna mai sentirsi appagati, si può sempre migliorare, sia sotto l'aspetto della condizione fisica che del gioco. E' chiaro che i giocatori hanno bisogno di giocare insieme per migliorare la bellezza del gioco".

Al di là del discorso infortuni, si è parlato a volte di un D'Aversa fortunato.
"Io non credo nella sfortuna, ma nel lavoro. Ma credo anche che gli episodi influenzino i risultati: a volte gli episodi girano a favore, a volte contro. Dopo tutte le difficoltà avute a livello numerico, mi aspettavo meno critiche a livello di bel gioco. Noi dobbiamo cercare di far punti e di raggiungere la salvezza: i commenti e le critiche le lascio agli altri".

Non è la prima volta che il Parma di D'Aversa si trova in emergenza per quanto riguarda gli infortuni. 
"Credo che la forza del gruppo debba prevalere sul numero degli assenti. Questo gruppo ha dimostrato di fare cose importanti nei momenti di difficoltà. Sotto questo aspetto sono molto sereno, anche perché chi scenderà in campo vorrà dimostrare di aver raggiunto una forma ottimale. Spesso e volentieri, ultimamente, si parla della situazione relativa agli infortuni, ma se ne considerano anche tre che risalgono alla passata stagione. Gli infortunati sono cinque in questa stagione, siamo in media con le altre squadre. Poi è chiaro che dispiace per il modo in cui i ragazzi si fanno male: Sierralta, ad esempio, si è fatto male calciando un rigore in rifinitura, mentre Grassi e Inglese sono stati costretti a saltare dei match per delle botte. A volte ci sono casualità. Problemi muscolari dovuti al lavoro li hanno subiti Biabiany e Gazzola, mentre Gervinho ha patito un lieve infortunio".

Siligardi potrebbe partire ancora dal 1'?
"Lui ha fatto molto bene, però per quanto riguarda le scelte definitive dovrò fare delle valutazioni a trecentosessanta gradi, sia sulle sue condizioni sia su quelle di Ciciretti. Per quanto riguarda gli esterni ho diverse alternative: posso scegliere o uno o l'altro, oppure tutte e due. Deciderò all'ultimo".

14.17 - Prende la parola il tecnico crociato: "Per quanto riguarda l'orario, è questione di abitudine, ma questa è una problematica per tutti. Si pranzerà molto presto, è inevitabile. La colazione sarà facoltativa. Ciò non deve essere un alibi. Formazione? Dovrò fare delle valutazioni fino all'ultimo, anche in base alla rifinitura. Chi è meritevole scenderà in campo, anche se in realtà tutti meriterebbero di giocare".

14.00 - Giornata di vigilia oggi in casa Parma, dove c'è grande attesa per la difficile trasferta di domani contro il Genoa (fischio d'inizio: ore 12.30). Ad introdurre il match sarà, come di consueto, mister Roberto D'Aversa, il quale - con ogni probabilità - parlerà delle condizioni dei singoli, dei diversi infortunati, delle qualità dell'avversario e dei dubbi di formazione. Seguite la conferenza grazie a ParmaLive.com, presente come sempre con un inviato a Collecchio.