LIVE! D'Aversa: "Derby con la Reggiana gara molto importante, ma ora pensiamo solo al Sudtirol"

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03.12.2016 17:55 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Inviato Francesco Delendati
LIVE! D'Aversa: "Derby con la Reggiana gara molto importante, ma ora pensiamo solo al Sudtirol"
© foto di ParmaLive.com

17.35 - Termina la conferenza di D'Aversa.

Il 19 c'è il derby con la Reggiana:
"Sarà una gara molto importante, ma oggi dobbiamo pensare innanzittutto all'impegno di giovedì. La partita più importante è sempre quella successiva".

Qual è l'obiettivo del Parma?
"Come ho già detto l'obiettivo primario è quello di portare in campo una squadra in tutti i sensi. Però Parma è una società blasonata, quindi l'obiettivo è quello di cercare di vincere attraverso il lavoro. Dovremo tentare di migliorare la classifica settimana dopo settimana".

Hai già avuto modo di parlare con la squadra?
"No, ma conosco qualcuno. Ho avuto ad esempio la fortuna di giocare con Calaiò, ma ho anche avuto Nunzella a Lanciano. Lucarelli lo conosco dai tempi della nazionale militare. Altri li ho affrontati da avversari.

Il contratto che durata ha?
"Il contratto è valido per questi sei mesi e per un altro anno".

C'è ancora Fulgoni nello staff?
"Il preparatore fisico rimane, perché credo ci sia bisogno di lui. Con la società stiamo valutando quale ruolo far ricoprire al preparatore dei portieri, siamo pronti a collaborare con tutti".

Nella prossima gara mancherà Lucarelli:
"Sarà un'assenza importante. Si vede anche da queste situazioni che la squadra non è serena: certe cose vanno evitate in un momento così delicato. Anche in occasione del rigore non siamo stati perfetti".

Che modulo pensi di adottare?
"Ne sono stati utilizzati diversi sino ad ora. Io credo che il modulo possa sì aiutare, ma che molto dipenda dall'atteggiamento con cui la squadra entra in campo. Non c'è un sistema di gioco vincente".

Uno dei problemi del Parma riguarda la condizione fisica. Come volete intervenire?
"Noi seguiamo tutte le situazioni. Oggi affrontare questo discorso è prematuro: dovremo allenare la squadra e valutare la situazione a 360 gradi. Nel periodo di Natale ci sarà un certo carico di lavoro, perché il calendario ci permetterà di lavorare di più".

La piazza è esigente, vuole subito la B:
"E' chiaro che sono in una piazza blasonata e che l'obiettivo è quello di vincere. Dovremo farlo allenandoci al meglio tutti i giorni e cercando di migliorare settimana dopo settimana. Nonostante tutto quello che è successo, la vetta non è lontana: c'è tutto il tempo per rimediare".

E' vero che hai rifiutato il ruolo di vice Conte al Chelsea?
"No. Conte è un mio amico, ma credo che nel calcio sia importante non mischiare l'amicizia col lavoro. Non posso immaginare di sfruttare questo rapporto in mio favore".

Ha già portato con sé il suo staff:
"Sì, ve li presento. Penso che lo staff sia molto importante, ci completiamo a vicenda. L’allenatore in seconda è Andrea Tarozzi, il match analist Marco Piccioni, il preparatore atletico Luca Morellini, mentre il preparatore dei portieri sarà Alberto Bartoli".

Hai visto il Parma solo oggi?
"Quella di oggi è la seconda gara che vedo del Parma, sono andato anche ad Ancona. L'atteggiamento della squadra oggi mi è piaciuto, a differenza di Ancona. Però la sensazione è che la squadra non sia serena: credo si debba lavorare innanzitutto sulla testa dei ragazzi. Si spreca molta energia nel protestare su cose inutili. Il pubblico fa il suo dovere alla grande, però i ragazzi devono essere sereni e pensare a quello che devono fare in campo".

Qual è il tuo grado di conoscenza della Lega Pro?
"Io ho giocato tre anni in Lega Pro, la categoria la conosco abbastanza. Quest'anno ho seguito qualche partita".

Hai già fatto la lista della spesa per gennaio?
"In questo momento dobbiamo pensare a fare più punti possibile, anche perché abbiamo tre gare ravvicinate. E' chiaro che poi la società opererà in maniera corretta, in base anche alle indicazioni della parte tecnica. L'allenatore, in ogni caso, non deve fare nomi, ma chiedere di acquistare giocatori con determinate caratteristiche: insomma, giocatori che gli permettano di esprimere al meglio il proprio sistema di gioco. Poi deve essere bravo il direttore sportivo a prendere determinati giocatori, in base alle caratteristiche che gli richiede l'allenatore. Ma su questo posso garantirvi che la società mi ha assicurato che lì dove c'è bisogno di intervenire, sicuramente interverrà".

A quando risale il primo contatto col Parma?
"Le prime voci di corridoio sono arrivate da voi, ma la conclusione è avvenuta materialmente oggi, con la firma del contratto. Ad inizio settimana c'è stato il primo contatto con la proprietà".

Che cosa ti ha chiesto il club?
"Innanzitutto di cercare di far vedere una squadra, che giochi a calcio. Non mi è stato chiesto il risultato immediato, perché è come se si ripartisse da zero. La richiesta della società è innanzitutto quella di vedere una squadra, sotto tutti gli aspetti". 

Ci racconti il tuo percorso da tecnico? Che modulo utilizzi?
"Ho fatto un anno e mezzo col Lanciano. Il primo anno ho giocato col 4-3-3, nel secondo, invece, per determinate cause, ho optato per il 3-5-2 e per il 4-3-2-1. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori".

 

Prende la parola D'Aversa: "Innanzitutto ringrazio la società per la possibilità che mi sta dando, sono molto felice di essere qui. Sono molto motivato, darò il massimo per questi colori. Il mio primo obiettivo è quello di far sì che tutti quanti noi possiamo ragionare e giocare da squadra, possibilmente bene. Sono convinto che possiamo ottenere dei successi se tutti quanti mettiamo da parte gli interessi personali e mettiamo a disposizione della squadra le proprie qualità. Per quanto riguarda la squadra, penso di avere a disposizione un'ottima rosa, con valori importanti. Ma solo il talento non può bastare: a questo bisogna aggiungere una grande passione e la voglia di mettere tutto in campo. Mi ritengo fortunato, sono in una piazza importante: dobbiamo trarre energia dall'entusiasmo del pubblico, ma anche noi dobbiamo dare qualcosa di importante alla tifoseria".

Introduce il nuovo tecnico Marco Ferrari: "Come sapete il Parma ha deciso di cominciare un nuovo progetto tecnico per affrontare la Serie C. Forse adesso veramente ci rendiamo conto di quello che è questo campionato. Questo progetto tecnico prevede l'inserimento di un responsabile dell'area tecnico e di un allenatore che il primo ha individuato. In un mondo ideale avremmo presentato assieme queste due figure, però abbiamo preferito privilegiare la squadra e il campo. Del resto giovedì si gioca, ci sembrava abbastanza assurdo che la settimana non iniziasse con un nuovo mister. Per quanto riguarda il responsabile dell'area tecnica, contiamo di ufficializzarlo nei prossimi giorni. Il mister Roberto D'Aversa è stato scelto dalla persona che abbiamo individuato come responsabile dell'area tecnica, perché non solo è una persona molto brava sulla parte tattica, ma ha dimostrato anche una spiccata personalità nei colloqui fatti con noi. Le scelte verso cui ci stiamo indirizzando non sono legate ai nomi: vogliamo gente con la giusta fame. Abbiamo deciso di non prendere gente che è stata in A, ma professionisti che auspicabilmente potranno essere nella massima serie con noi tra qualche anno".

17.03 - Ricordiamo che il neo tecnico del Parma questo pomeriggio era in tribuna per assistere alla gara col Bassano e per cominciare a studiare le possibili soluzioni per uscire dalla crisi e risalire la classifica.

16.55 - Come raccontatovi nelle scorse ore, sarà Roberto D'Aversa a prendere il posto di Luigi Apolloni sulla panchina del Parma. L'ex tecnico della Virtus Lanciano, un po' a sorpresa e con un'organizzazione quantomeno improvvisata, sarà presentato ufficialmente alla stampa già nei prossimi minuti, subito dopo la conferenza post-gara di Stefano Morrone, il quale dunque lascia la Prima Squadra dopo due partite, una sconfita e un pari. A comunicarlo è stato, nella sala media del Tardini, l'addetto stampa del club crociato. Ovviamente, grazie al nostro inviato al Tardini, seguiremo LIVE! per voi la conferenza del nuovo mister.