Leonardi: "Ci sta sbagliare un rigore. Il Milan? Ha l'obbligo di vincerle tutte" [VIDEO]

Intercettato dai microfoni di Parma Channel nella mixed zone dello stadio Ennio Tardini, l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi, nonostante la sconfitta maturata contro l'Inter, ha accolto positivamente la prestazione dei ragazzi di Donadoni, che, a suo dire, hanno tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo Europa League.

Seppur in dieci uomini, avete dominato contro una squadra di blasone più alto:
"Sì, questo ci deve dar fiducia. Io sono convinto che se noi facciamo le ultime quattro partite con questa intensità, con questa voglia di giocare, secondo me l'obiettivo non ci sfugge. Oggi sono ancora più fiducioso di Bologna".

Per ciò che concerne la direzione di gara dell'arbitro, vi ha fatto arrabbiare qualcosa?
"E voi non potete vedere? (ride, ndr). Lo sapete che io non commento queste cose, vedete voi la distribuzione dei cartellini. Domani (oggi, ndr) aspetto voti per i nostri giocatori, per quelli dell'Inter e per gli arbitri...".

C'è stato quasi un accanimento su Paletta:
"Basta vedere... Io degli arbitri non parlo. C'è qualcun altro, magari dell'altra squadra, che parla spesso degli arbitri (Mazzarri, ndr). Chiedeteglielo a lui, no? Lui è abituato a parlare degli arbitri, io non lo faccio né nel bene né nel male. Oggi vediamo se è soddisfatto...".

C'è da mangiarsi le mani per il rigore sbagliato:
"Ma quello ci sta! I rigori li sbagliano quelli che li tirano. Tra l'altro bisogna riconoscere che Cassano aveva davanti a sé un portiere che conosco bene, Handanovic, che è uno specialista. Conoscendo un pochino tutte le componenti, ci sta che sia andata così. Più che un rigore sbagliato, a me ha dato l'impressione di essere una gran parata".

Ora il Milan è a pari punti. E' più difficile la corsa all'Europa?
"Per il Milan è un obbligo, per noi è un miracolo, però io son fiducioso. Il Milan giocherà delle partite non semplici e ha l'obbligo di vincerle tutte, perché il Parma può vincerle tutte. Tra l'altro oggi saremmo a tutti gli effetti in Europa League...".