Imborgia: "Parolo? Credo resti. Cassano? C'era più di una possibilità che tornasse alla Samp, poi Mihajlovic..."

08.01.2014 22:40 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Imborgia: "Parolo? Credo resti. Cassano? C'era più di una possibilità che tornasse alla Samp, poi Mihajlovic..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Due dei passaggi più interessanti dell'intervista rilasciata dall'ex consulente di mercato del Parma Antonino Imborgia nel corso di Calcio & Calcio, nota trasmissione di Teleducato, sono sicuramente quelli relativi al futuro di Parolo e ai retroscena sul possibile ritorno a Genova di Cassano, sfumato per volere di Sinisa Mihajlovic: "Parolo? Sta facendo un campionato importante, quindi è normale che Napoli, Fiorentina, Roma - prima dell’acquisto di Nainggolan - e Milan si siano interessate a lui. Su Parolo sono stati però chiari sia Presidente che Amministratore Delegato: per dar via il giocatore deve esserci un significato economico. Se mi devo spingere sul futuro del centrocampista, credo e spero che rimanga al Parma. È un ragazzo straordinario, un buonissimo giocatore, mi auguro che la sua sia una carriera ricca di soddisfazioni. In realtà lo è già, non facciamo passare il Parma sempre come un club di passaggio. È chiaro che se dovessero arrivare offerte importanti, partirebbe, ma ad oggi non mi sembra ci siano. Cassano? Ti dico le cose come stanno. Leonardi ci ha messo pochissimo per trovare il modo per farlo venire a Parma. Come è stato detto in conferenza, lui aveva comunicato subito di desiderare la Samp, era un nervo scoperto il suo. Tra tutte le cose che ha fatto nel calcio, l’unica cosa che non si è mai perdonato era la lite con Garrone. Ne parlava continuamente, voleva sistemare la situazione.

Non voglio giustificare nessuno, la cosa è senz’altro anomala, però lui è Cassano. Visto da fuori, il barese è un personaggio atipico, ma lui è buono, è così com’è, come l’avete visto. Antonio non ha bisogno di Imborgia che lo difende. Visto da fuori, quello che è successo non è simpatico, ma visto da dentro ti fa capire come lui voglia sistemare una cosa che ha sbagliato nella sua carriera. Uno lo può perdonare o non lo può perdonare, però i parmigiani si devono sforzare di perdonarlo. Se dicessi che il Parma sia stato costruito su Cassano, non direi la verità, lo abbiamo visto anche domenica scorsa che può giocare anche senza Cassano. Il Parma, cinque squadre a parte, può e deve vincere con tutte, ha una rosa importante costruita nel tempo. Cassano è stata la ciliegina sulla torta, non vedo perché la ciliegina debba essere tolta solo perché qualcuno gli ha fatto credere che potesse tornare alla Samp. Vi rivelo una cosa: c’è stata una possibilità, anzi, più di una possibilità che il ragazzo tornasse a Genova, ma l’allenatore ha cambiato le sue strategie tecniche e sono cambiate le carte in tavola… Se Cassano fa altri 6-7 gol nel girone di ritorno, secondo me per il Parma si può aprire un fronte diverso anche di classifica. Europa League? So che è difficile, ma sognare non costa nulla, alcune big stanno sbagliando qualcosa… ".