Iacoponi: "A Foggia tutto merito nostro. L'entusiasmo cresce, occhio all'Avellino"

26.10.2017 15:19 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Iacoponi: "A Foggia tutto merito nostro. L'entusiasmo cresce, occhio all'Avellino"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Allenamento e intervista. Questa la giornata di Simone Iacoponi. Il terzino gialloblù, all'occorrenza anche ottimo difensore centrale, si è prestato alle domande dei cronisti al centro sportivo di Collecchio due giorni dopo la vittoria di Foggia e in vista della sfida del weekend contro l'Avellino.

A Foggia gran partita...
"Abbiamo disputato una delle nostre migliori partite. Il merito è tutto nostro perché abbiamo limitato gli avversari in qualsiasi situazione e per questo non hanno potuto far niente".

Come mai siete così letali sui calci piazzati?
"Ci lavoriamo tutte le settimane, li proviamo continuamente. Se in una cosa ci credi la porti fino in fondo e questo è il risultato. Poi chi fa il gol non importa: ovviamente ben venga se capiterà a me".

Contro il Foggia Iacoponi ha giocato ancora da centrale. 
“Mi trovo molto bene in questo ruolo, l'avevo già detto l'anno scorso: lo sento mio e posso farlo, sono contento di poterlo ricoprire". 

Visto che il modulo è rimasto lo stesso, forse è cambiato l'atteggiamento in queste ultime gare?
"Credo piuttosto che abbiamo continuato il percorso intrapreso all'inizio. Sicuramente ci sono state delle cose che sono andate meglio rispetto alle gare precedenti, visto che nelle ultime gare sono arrivati ottimi risultati".

Siete più solidi in difesa grazie a un maggiore aiuto del centrocampo?
"La fase difensiva è di tutta la squadra e non solo della difesa. Per questo il contributo dei centrocampisti e degli attaccanti è fondamentale per non rischiare durante la partita: martedì l’abbiamo fatta benissimo a livello di squadra e credo anche anche contro l’Entella visto che abbiamo preso gol su palla inattiva. Il contributo dei centrocampisti è fondamentale perché permettono a noi difensori di subire meno e di essere più concentrati sugli attaccanti".

Le vittorie con Entella e Foggia possono essere le partite della svolta?
"Sicuramente l'entusiasmo cresce, è inevitabile. Sapevamo e sappiamo di essere una buona squadra, ma dobbiamo lavorare sempre, di partita in partita, perché le difficoltà arriveranno: dobbiamo stare sul pezzo e continuare così". 

Domenica terza partita in otto giorni...
"La gara di domenica sarà importante, riuscire a fare un risultato positivo sarebbe fondamentale ma non sarà facile. Noi ci proveremo". 

Piano piano qualche valore, in classifica, sta venendo fuori, con le big tutte nelle prime posizioni...
"Il campionato di Serie B è sempre stato equilibrato e quest’anno ancora di più. Le partite sono tutte difficili anche se ci sono delle squadre che hanno dei valori in più e alla lunga si vedranno. Ma ci saranno anche delle sorprese, come ogni anno". 

Vi immaginavate, quest'estate, Lucarelli titolare per scelta tecnica? Non pensavate avrebbe giocato di meno?
"Conosciamo tutti le sue qualità. Nessuno si è mai permesso di pensare che potesse essere un semplice panchinaro, anche perché nessuno di noi sapeva quale fosse la squadra titolare e nessuno lo sa ancora adesso. Come Alessandro deve deve dimostrare il suo valore di partita in partita, così dobbiamo farlo tutti noi per meritarci il posto. 

È un'arma in più avere due giocatori come te e Gagliolo che possono giocare sia come terzini che come centrali...
"Penso che a questa domanda debba rispondere il mister (ride NdR). Sicuramente è un vantaggio perché hai più scelta anche a partita in corso".

Avete già iniziato a studiare l'Avellino? 
"Iniziamo oggi a studiarlo ma già lo conosciamo".

Cosa si può dire degli irpini viste le undici gare precedenti?
"Che è una squadra quadrata e che gioca con un 4-4-2 molto attento. Con loro dovremo cercare di rischiare il meno possibile e sfruttare eventuali occasioni che ci capiteranno".