Ghirardi: "Carico a mille, non torno con la coda tra le gambe"

15.09.2014 21:57 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Ghirardi: "Carico a mille, non torno con la coda tra le gambe"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto ai microfoni di Tv Parma nel corso di Bar Sport, il numero uno ducale Tommaso Ghirardi ha parlato della partita col Milan, ma anche del suo ritorno alla presidenza e della mancata assegnazione della Licenza UEFA.

Ritorno - "Io devo ringraziare i tifosi. Le persone che vedo in città limitrofe mi manifestano sempre affetto, e questo è uno dei motivi per cui uno poi torna sui suoi passi. Io ero convinto eccome di non tornare più, però ho anch’io dei sentimenti, ho anch’io delle emozioni. Siamo persone in carne ed ossa. Io sono carico a mille, non sono tornato con la coda tra le gambe. Ho ripreso il titolo perché ho voglia di dimostrare che noi siamo gente dura a morire".

Gara col Milan - "La squadra ieri era dinamica, aveva voglia di giocare e fino all’ultimo ha fatto sudare sette camice ad Inzaghi. Non esaltiamoci per una vittoria, ma non allarmiamoci neanche per una partita schifosa col Cesena e per una gara pazza. Non siamo da Champions, ma neanche da retrocessione. Ci vuole un Tardini infuocato anche nelle prossime gare. Cedrete che qualche soddisfazione ce la toglieremo fino alla fine. Non credo che ieri Donadoni abbia inserito tanti nuovi giocatori perché voleva cambiare la squadra: non me ne voglia chi cha giocato ieri sera, ma non ci vuole uno scienziato per capire che, se stavano bene, Paletta, Cassani e Biabiany giocavano titolari. Purtroppo abbiamo sfortuna nell’ultimo periodo, speriamo che la nuvoletta nera ci abbandoni presto".

Biabiany - "Spero di vedere presto in campo Biabiany, non mi risulta siano così gravi le sue condizioni. Domenica mattina quando ho chiamato Leonardi ero convinto che giocassero sia Paletta che Cassani, e invece mi è stato detto che non stavano bene".

Giovani - "Questi giovani bisogna anche farli giocare: è inutile parlare sempre di vivai se poi non giocano mai. Noi dobbiamo cercare di inserire qualche giovane, altrimenti non cambia nulla".

Valore Rosa - "Il budget della rosa è quella dell’anno scorso, non è che abbiamo fatto grandi risparmi. Certi giornalisti dovrebbero imparare a leggere i bilanci, ho letto cose inesatte a riguardo".

Ricorso Tas - "Non lo sanno neanche loro perché non siamo andati in Europa, è questo il colmo. Non lo sa nessuno. Guardate che questa è una comica. Ci siamo presentati di fronte a Coni, Tar del Lazio, Federazione, e fino ad ora nessuno sa il motivo per cui non siamo in Europa, figuratevi se lo so io. Questa è l’organizzazione che c’è in Italia...".

Obiettivo stagionale - "Neanche l’anno scorso siamo partiti per fare l’Europa, bensì per i 40 punti. Questo è l’obiettivo anche di questa stagione: se lo supereremo, poi proveremo a lottare con le altre".