Galloppa a Rai Sport: "Gli stipendi non arrivano da luglio"

Anche Daniele Galloppa è stato intervistato a fine partita ai microfoni di Rai Sport. Così il centrocampista romano del Parma: "La nostra è una situazione difficile in campionato, ma dobbiamo lottare fino a quando la matematica non ci condannerà. Il nostro obiettivo è uscire ad ogni partita a testa alta e con dignità. Oggi abbiamo messo in campo un buon atteggiamento, è la base da cui ripartire".

E' stata la vostra prima partita senza Cassano...:
"Antonio ha fatto una scelta forte: non me la sento di criticarlo, lo rispetto. Se uno a un certo punto non si sente più nella causa, può andare, se non si hanno gli stimoli giusti".

Paletta potrebbe andar via, tu rimani?
"Non lo so, non sono il procuratore di Paletta, dovreste chiederlo a lui. Io non lo so se rimango, credo di sì, ma alla fine non è che si capisca bene neanche qui. Io, dal canto mio, ho voglia di giocare, vedremo cosa succede in questi giorni".

Da quanto non ricevi lo stipendio?
"Ormai è inutile nascondersi, perché è una situazione sulla bocca di tutti: non riceviamo lo stipendio da luglio. Sicuramente siamo stufi e non è facile, ma questa non può essere una scusante per il campionato che abbiamo fatto".

Oggi grande prestazione:
"Sì abbiamo giocato alla pari con la Juve. E' una prestazione che ci deve dare morale, un'iniezione di fiducia forte che speriamo di cogliere al meglio e dalla quale ripartire. Beffa finale? Sì, purtroppo è stata una vera e propria beffa, oltretutto il gol era anche viziato da un fuorigioco, questo non fa che accrescerla. Ma succede, è un po' il leitmotif di quest'anno".