Faggiano: "Pazzini no, Balotelli una bufala. Lucarelli? Nei prossimi giorni saprete tutto"

28.05.2018 19:57 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Faggiano: "Pazzini no, Balotelli una bufala. Lucarelli? Nei prossimi giorni saprete tutto"
© foto di ParmaLive.com

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ha smentito categoricamente l'interesse del club ducale nei confronti di Mario Balotelli: "E' una bufala, ma fa parte del gioco. Siamo passati dalla D alla A, stiamo cercando di organizzarci. Ancora si devono giocare i playoff di B, è tutto in alto mare. In ogni caso, smentisco che mi sono visto con Raiola".

Pazzini vi interessa?
"No, abbiamo trattato l'anno scorso, ma l'operazione non si è chiusa anche per colpa nostra. Non si discute come giocatore, però volevamo recuperare Ceravolo".

E Romulo?
"Devo ancora parlare col mister per capire se cambieremo modulo o se continueremo a giocare col 4-3-3. Romulo non si discute, è fortissimo, però bisogna vedere se è adatto al nostro calcio".

Henderson del Bari è un prospetto da Parma?
"Per rispetto nei confronti dei tifosi e dei miei colleghi, non parlo di giocatori che partecipano ai playoff".

I giocatori del Parma dovranno mangiare l'erba il prossimo anno.
"Noi cerchiamo la salvezza tranquilla, abbiamo parlato proprio stamattina con la società. I giocatori devono mangiare l'erba, ma allo stesso tempo devono avere anche una disponibilità tattica importante. Non so se basterà prendere i giocatori più bravi della B, non sempre questo tipo di politica ha portato risultati".

Ciciretti potrebbe rimanere?
"Non comando io, lui è a scadenza con noi. Ancora non ho capito per chi firmerà, anche se tutti parlano del suo futuro. Sarà una scelta di altri".

Fosse per voi rimarrebbe?
"Ha qualità. Se sta bene, può fare la differenza. Bisogna dargli fiducia, è un ragazzo perbene. E' arrivato forse un po' tardi nel calcio che conta".

Lucarelli rimarrà in società?
"Sì, ne stiamo parlando: siamo già molto avanti, perciò a giorni saprete. E' un simbolo di Parma e un grande uomo. Ci siamo confrontati tante volte con lui e ha sempre dimostrato di tenerci tanto alla città e alla maglia: gente come lui fa bene al calcio".