Donadoni sul Sassuolo: "Sfida fondamentale, abbiamo bisogno di punti"

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Roberto Donadoni, mister del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Sassuolo spiegando cosa si attende dalla sfida di domani: "Il Sassuolo ha necessità come noi di far punti, ha investito molto e ha ottimi giocatori, ma noi come sempre, ancor più oggi, dobbiamo essere concentrati su noi stessi, sapendo soltanto che avremo di fronte una squadra che farà di tutto, per recuperare posizioni in classifica. Per noi è una gara fondamentale, in cui dovremo riversare ferocia assoluta. Per fare quel risultato che ci toglierebbe da qualche impiccio. Poi vedremo cosa ci riserverà il fato. Spero non ci siano più infortuni. Quello di Cristobal Jorquera domenica ha davvero poche spiegazioni e lascia perplessi, ma dovremo essere bravi a guardare ancora una volta avanti e fare di necessità virtù con le nostre risorse". 

E' stata una settimana un po' particolare dopo la contestazione-colloquio con i tifosi:
"Ci tengo a dire che non si è trattato di quella contestazione, ma di un confronto costruttivo e dovuto coi nostri tifosi. Quando le cose non vanno o non si ottengono risultati è normale che ci sia malcontento e dispiacere profondo da parte dei tifosi. Per noi è importante che ci sia un apporto positivo".

In momenti come questi, spesso si dice che la squadra non segue più il tecnico. Lei ha avuto sentori di questo tipo?
"Quando ci sono momento come questi, l'errore più grosso è quello di fare mille ragionamenti. Bisogna cercare di essere più semplici possibile e ragionare in funzione di quelle che sono le necessità, senza fasciarsi la testa. Questo per quanto ci riguarda. Poi chiaramente all'esterno ognuno è libero di fare il ragionamento che ritiene più opportuno. Noi pensiamo solo a lavorare e a cercare di venirne fuori. Non sono i ragionamenti che ci vanno venir fuori da questa situazione, ma la voglia di correre, lottare, fare sacrifici e metterci la determinazione giusta".

Qual è lo stato d'animo della squadra dopo questi quattro ko di fila?
"Bisogna cercare di essere più semplici possibili, di non fasciarsi la testa, perchè poi le cose diventano ancora più difficili da affrontare, è inutile fare mille ragionamenti. All'esterno ci sta ma all'interno solo il lavoro quotidiano e la voglia di correre e giocare devono essere il punto di riferimento". 

L'indisponibilità di Jorquera potrebbe riportare Mauri nel suo ruolo originario?
"Questo vuol dire che abbiamo già escluso Lodi?".

No, però l'italo-argentino potrebbe essere un'alternativa all'ex Catania:
"Io non voglio pensare alle alternative, ma alle certezze. Le alternative si cercano nel momento in cui i giocatori vengono meno. Nel momento in cui il giocatore ce l'ho, non vedo perché dovrei stare a pensare a delle eventualità".

Nell'ottica del turnover, però, forse avrebbe alternato Lodi e Jorquera, se avesse avuto anche il cileno a disposizione:
"Eh, ma avendo due giocatori che sono al 90% dei titolari, questo è un problema che si pone successivamente in virtù di quello che spenderanno e di quelle che saranno le loro condizioni dopo il Sassuolo".