Donadoni sul futuro: “Non ho certezze, ma sono ottimista. Non so di chi parlasse Lotito”

L’ultima parte della conferenza stampa pre-gara è dedicata invece, come prevedibile, al possibile futuro del Parma e all’ottimismo che era sembrato trasparire dalle parole del tecnico Roberto Donadoni la settimana scorsa, che invece oggi ha chiarito: “Non so assolutamente nulla, ma se per qualche ragione eravamo ottimisti quando c’era Manenti, figuriamoci se non dobbiamo e non possiamo essere ottimisti ora. Sarebbe veramente un controsenso, non riesco a pensare all’eventualità che questa società scompaia, e questo mi fa essere ottimista. Credo che, per come si siano svolte, all’ultima asta del 28 ci sia veramente qualcuno, me lo auguro. Ma senza avere certezze, perché purtroppo non ce le ho”.

Chi è quell’imprenditore menzionato da Lotito nel vostro incontro a Coverciano?
“Non ne ho la più pallida idea.. Confermo che è stato detto qualcosa del genere, che c’era qualcuno vicino a lui che poteva essere interessato, ma non mi ha assolutamente dato alcun tipo di certezza. Quindi ho dato lo stesso peso che meritano parole come queste, che abbiamo sentito anche da Tavecchio. I curatori hanno detto che qualcuno c’è stato che è entrato ad osservare la situazione. Quindi se c’è qualcuno che spende dei soldi per queste consulenze vuol dire che un’interesse c’è. Questo ci fa essere positivi”.

I curatori sono passati da una fase di dialogo a mostrare i muscoli.
“Era inevitabile. C’è il momento delle chiacchiere e poi il momento dei fatti, quindi era inevitabile questo passaggio”.