Donadoni a Sky: "Paletta è stato ceduto. Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile"

Al termine di Milan-Parma, il tecnico Roberto Donadoni ha parlato ai microfoni di Sky della gara di stasera, dando anche un annuncio importante: "Siamo usciti ancora sconfitti, nel primo tempo abbiamo costruito tanto ma siamo stati puniti al primo tiro. Il calcio di rigore poi è opinabile, a Guida forse gli sto antipatico, ci punisce sempre. Siamo riusciti a recuperare però, un paio di volte con Varela potevamo anche fare il 2-1, mentre nel secondo tempo abbiamo subito gol in maniera ingenua. Siamo andati in debito fisico, i ragazzi non ne avevano più".

Ha parlato di dignità in settimana: quanta ne ha vista stasera?
"Tanta".

Paletta in panchina per motivi di mercato?
"Solo per questo, il Parma l'ha ceduto e quindi ci hanno detto di tenerlo in panchina. Dove va lo saprete domani?".

Si sente tradito?
"E' una situazione difficile, rimane solo un discorso legato a fare al meglio delle proprie possibilità il proprio lavoro. Lo devo a me stesso e ai miei ragazzi per tutti i sacrifici che hanno fatto. Qualcuno riesce anche a ricamarci, ma io voglio solo onorare il mio lavoro".

Ha un punto di riferimento in questo momento?
"Abbiamo sempre il nostro direttore, anche se oggi non è con noi perché ha avuto problemi di salute, insieme al presidente Kodra che ha questo ruolo. Questi sono i nostri riferimenti".

Per lui cosa rappresenta la salvezza?
"Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile in ogni gara rimasta, anche perché in settimana si lavora e non c'è altra via di uscita".

Come si ferma l'emorragia di giocatori?
"Il mercato finisce domani e questo chiuderà un capitolo, poi ci sono le scadenze di febbraio e questo porterà ognuno di noi a fare le scelte che riterrà opportune".