Donadoni a Mediaset: "Se quello era rigore, io in carriera ho giocato a Subbuteo..."

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Intervistato ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico del Parma Roberto Donadoni ha commentato con un pizzico d'amarezza la rocambolesca sconfitta maturata questa sera contro il Milan: "Stasera ci sono stati molti errori da parte di tutti, arbitro compreso. Massa ci ha messo del suo nella gara, ma non ho niente da dire: così come capitano le giornate storte a noi, capitano anche agli arbitri. Le assenze? Fare quattro gol contro il Milan credo non sia semplice, considerando che abbiamo anche regalato qualcosa in termini di disattenzioni, che ci sono costate care. Non posso imputare molto ai ragazzi, perché hanno dato l’anima fino in fondo. Questo spirito mi fa ben sperare. Le due ammonizioni di Felipe? La prima non c’è, perché Felipe arriva nettamente in anticipo sul pallone: l’arbitro può fischiare la punizione, ma il giallo è eccessivo. Mi sembra una valutazione non azzeccata da parte dell’arbitro, per non parlare della seconda ammonizione, davvero clamorosa. Errore di Cassano sul gol di De Jong? Queste sono ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo, dobbiamo stare più attenti.

Se andiamo ad analizzare i singoli episodi, capiamo che si tratta di situazione difficilmente allenabili. Ci vuole solo più attenzione e ‘presenza’. Stasera dal punto di vista della volontà non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. È chiaro che, per come si erano messe le cose, dovevamo approfittarne. Ce la siamo sempre giocata, è stata una prova di carattere importante. Il rigore per il Milan? Lucarelli non sgambetta Menez, e casomai è fallo fuori area. Mi dite che era rigore? Mah, allora fino a qualche anno fa ho giocato a Subbuteo… Se vogliamo dire sciocchezze, diciamole pure”.